Mostra del Cinema di Venezia: ola italiana per il Leone d’argento di Sorrentino, ecco i premi

Venezia, Mostra del cinema. Iniziamo dai premi, riassumendoli premettendo che, Audrey Diwan, regista di L’événement, film vincitore a sorpresa della Mostra, ha conquistato tanti per il coraggio mostrato nell’affrontare un tema scabroso: “Ogni volta che si parla di aborto o si decide di fare un film su questo argomento – ha detto la regista – è sempre difficile. Ho deciso di farlo perché ero arrabbiata. Volevo che questo film fosse un’esperienza, rappresentare questo viaggio nel dolore di una donna. Pensavo ‘non guardiamola soltanto, cerchiamo di essere lei’. E ora so che questo viaggio è possibile, donne e uomini insieme”. 

I PREMI

LEONE D’ORO per il miglior film a L’événement
LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a È stata la mano di Dio
LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a Jane Campion
COPPA VOLPI femminile a Penelope Cruz per Madres Paralelas
COPPA VOLPI maschile a John Arcilla per On the job: The Missing 8
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a Maggie Gyllenhaal per The Lost Daughter
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a Il buco
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a Filippo Scotti per È stata la mano di Dio

ORIZZONTI

MIGLIOR FILM a Pilgrims
MIGLIORE REGIA a Eric Gravel per À plein temps
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a El gran movimiento
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a Laure Calamy per À plein temps
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE a Piseth Chhun per White Building
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA a Peter Kerekes e Ivan Ostrochovsky per 107 Mothers
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a  Los huesos
LEONE DEL FUTURO PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a Imanulat

VENICE VIRTUAL REALITY

GRAN PREMIO DELLA GIURIA PER LA MIGLIORE OPERA VR IMMERSIVA a Goliath: Playing with Reality
PREMIO MIGLIORE ESPERIENZA VR IMMERSIVA PER CONTENUTO INTERATTIVO a Le bal de Paris de Blanca Li
PREMIO MIGLIORE STORIA VR IMMERSIVA PER CONTENUTO LINEARE a End of Night
PREMIO ORIZZONTI EXTRA PREMIO DEGLI SPETTATORI ARMANI BEAUTY a Il cieco che non voleva vedere Titanic

GLI ITALIANI

Cinque film, a Sorrentino il prestigioso premio della giuria. Per il resto il primo comunque a ricevere il premio nella sezione ufficiale è stato Filippo Scotti per È stata la mano di Dio: “Sono onorato, sono emozionato come quanto Paolo mi ha preso per fare il film. È bellissimo, è pesante. Sono felicissimo, ringrazio Paolo per la fiducia, tutto il cast toni Teresa Luisa tutti e ringrazio tanto la mia famiglia, ed è bellissimo, meraviglioso. Grazie grazie grazie”. Segue un altro premio all’Italia per  Frammartino, Premio speciale della giuria per Il Buco: “non posso non ringraziare chi ha creduto in questo salto nel buio produttivo. Tutti quelli che ci hanno sostenuto. Tutti gli speleogi che si prendono cura del buio e di tutto ciò che non ha forma”. E l’Italia è protagonista anche di un altro racconto anche se non direttamente. A Maggie Gyllenhaal per The Lost Daughter va infatti il Premio Migliore Sceneggiatura, film tratto da un’opera di Elena Ferrante. A Paolo Sorrentino va il Gran Premio della Giuria per È stata la mano di Dio“Dovete avere un po’ di pazienza perché sono leggermente emozionato”, dice con voce tremolante. E tra una lacrima e un sorriso ringrazia i genitori, Maradona, mia moglie Daniela, i figli, i produttori e aggiunge: “e poi ogni tanto qualcuno antipatico mi dice: ‘ma tu perché fai un altro film con Toni Servillo? E ora posso rispondere ‘guardate dove sono arrivato facendo i film con Toni Servillo’. A chiudere Venezia 78  subito dopo la premiazione è Il bambino nascosto di Roberto Andò. Dall’omonimo libro al racconto per il cinema, si tratta di una storia malinconica e di solitudine, gli stessi sentimenti che muovono il protagonista, un professore di pianoforte che vive in un quartiere popolare di Napoli e nasconde nella sua casa un bambino che fugge da qualcosa di più grande.

 

Redazione Vivo Umbria: