Musica, parola e segno: i tre paradigmi dell’Inclusion Fest

PERUGIA – Un nuovo festival è in arrivo a Perugia: Inclusion Fest “partecipare oltre i confini” organizzato da “FIADDA Umbria APS”, “La brigata Indipendente APS” e “MAP APS Accademia Musicale Perugia”, prenderà il via dal 21 al 23 giugno all’Area Verde di Ponte Valleceppi (Parco Tevere). L’evento gode del patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia e della Provincia e sarà una 3 giorni di esperienze ad ‘alta accessibilità’ in cui protagoniste saranno la musica e la parola in tutte le sue forme.

 

Per saperne di più abbiamo intervistato il Presidente di FIADDA Umbria, Mattia Liguori, che ai microfoni di Vivombria ha raccontato com’è nata l’idea dell’Inclusion Fest: “Per tanti anni mi sono occupato dei diritti delle persone con disabilità uditiva, partecipando a convegni e incontri, rendendomi conto che si parlava molto di inclusione ma di azioni concrete per promuoverla poi si trovava poco. Per questo ho voluto impegnarmi io per primo a portare un po’ di quella accessibilità e fruibilità proprio a Perugia con un festival nuovo, che si concentra sulla condivisione di passioni quali la musica e la parola.

 

 

“La parola declinata come scritta, letta, recitata, cantata, affidata al gesto e la musica declinata come armonia, melodia, tempo, ritmo, vibrazioni e gestualità; questo non solamente per quanto riguarda il suono ed il ritmo, ma anche per il segno, il disegno ed i colori, quindi in grado di essere apprezzate e vissute emozionalmente da chiunque. Per realizzare l’Inclusion Fest supereremo le barriere di ogni tipo, le segnaletiche saranno fruibili anche per le persone con disabilità sensoriali, ogni evento sarà sottotitolato con Ledwall (anche sul palco), gli stand gastronomici saranno inclusivi. Oltre agli eventi della giornata ci saranno anche tre serate pub con DJ set e musica dal vivo per promuovere la socialità e divertirsi insieme”.

 

“Quando ci sono emozioni e confronto – continua ancora Mattia Liguori -, si conoscono veramente le persone. Se il contesto è accessibile a tutti, si può costruire l’inclusione. Quindi l’idea di questo Festival è partita da me ma poi abbiamo creato una rete di organizzazioni pronte a fare la propria parte”.

 

“Ringraziamo il Comune di Perugia e l’assessore Edi Cicchi per l’attenzione giusta che stanno dando alla tematica dell’inclusione e a questo progetto pilota. Ringraziamo anche la Parco Tevere che ci ospita e ci dà gli spazi, la ASD Ponte Valleceppi”, il “Centro ATLAS”, “C’è una casa sulla Luna APS” e il “CSI Perugia”. Una collaborazione trasversale che ci aiuterà a realizzare il Festival in tutti i suoi aspetti. Il Festival sarà aperto a tutti, sia ai giovani che alle famiglie. Le esibizioni musicali abbracceranno ogni genere per mettere in campo l’inclusione sia del pubblico che degli artisti.”

 

“Stiamo vivendo un periodo in cui l’incertezza domina – afferma Mattia -, è cambiato il modo di dialogare e di rapportarsi con le persone: condividere nuove esperienze ci serve per scrivere il futuro, come piace a noi, non come ce lo hanno lasciato. Condividendo passioni si possono conoscere i reali bisogni delle persone e costruire una società più inclusiva, aperta al confronto e libera dai pregiudizi. Perugia ha un grande potenziale e questo Festival costituirà una guida per gli altri eventi che vorranno essere accessibili a tutti”.

 

 

L’appuntamento “Inclusion Fest” replicabile, arricchirebbe la città delle sue caratteristiche di “Città Europea” aperta all’inclusione dei suoi cittadini e dei suoi ospiti. L’appuntamento proporrebbe Perugia ed il suo territorio come punti di riferimento anche per scuole e organizzazioni che si occupano di giovani e che hanno nell’inclusione uno degli obiettivi determinanti. Il modello potrebbe permettere di concorrere, insieme ad altri progetti che hanno come riferimento l’inclusività, a candidare Perugia agli Access City Award.

 

E allora via a sport inclusivi, come il calcio balilla umano, labirinti che si possono fare bendati e molto altro, il programma del Festival uscirà a breve con tutti i dettagli e potrete seguire gli aggiornamenti sui social di Fiadda Umbria. Per sostenere l’Inclusion Fest ognuno può fare la sua parte donando una piccola somma e contribuendo così alla campagna di crowfunding!

 

LINK PER DONARE: https://www.retedeldono.it/progetto/inclusion-fest

Federica Mastroforti: Perugina con un’anima nomade grazie alla quale scopro storie e provo a raccontarle. Comunicatrice del Terzo Settore, appassionata di fotografia e aspirante giornalista pubblicista.