Nei musei di Spoleto sono gli studenti liceali a fare da guida agli alunni della primaria

SPOLETO – Anche Palazzo Collicola è tra i Musei civici di Spoleto ad aver avviato il Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento,progetto di PCTO, con le scuole del territorio. 

Nello specifico le studentesse e gli studenti della classe III-A del Liceo Classico dell’I.I.S. Sansi-Leonardi-Volta sono stati coinvolti in un percorso di formazione che mira a favorire l’incontro con i fabbisogni del mondo produttivo.

 

Il progetto ha previsto una serie di azioni di formazione sia in classe con il tutor scolastico e l’insegnante di storia dell’arte, sia incontri a Palazzo Collicola con il direttore dei Musei civici Saverio Verini per approfondire la storia del Palazzo, le sue collezioni e le esposizioni temporanee.

Gli studenti, suddivisi in gruppi, hanno inoltre partecipato a laboratori di preparazione e rielaborazione dei materiali con i tutor interni ed esterni, oltre ad impegnarsi nello studio individuale.

Vnerdì 5 aprile è iniziata la restituzione sotto forma di percorsi storico artistici e culturali alla popolazione, con visite guidate organizzate ad hoc condotte dagli studenti e dalle studentesse del Liceo classico e rivolte in particolare alle scuole primarie cittadine e alle associazioni del territorio.

“Il progetto, realizzato in collaborazione tra Palazzo Collicola e il Liceo Classico – ai legge nella nota stampa del Comune di Spoleto – è soltanto uno dei percorsi di PCTO attivati quest’anno tra i Musei civici di Spoleto e le scuole cittadine, che mirano ad attivare sinergie  significative per veicolare il patrimonio culturale come risorsa economica importante in un territorio a vocazione turistica come quello spoletino. Il Comune di Spoleto è da sempre impegnato a favorire progetti di integrazione scuola-territorio attraverso la programmazione e il sostegno di attività mirate e appositamente strutturate, con l’obiettivo di fornire ai giovani gli strumenti per poter costruire il proprio percorso di crescita”.

 

Redazione Vivo Umbria: