Nuovo Dpcm: dopo cinema e teatri si mette male anche per musei, gallerie d’arte e fondazioni

02/07/2013 Roma, assemblea dell'ANIA, nella foto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini

Dopo teatri e cinema tira una brutta aria anche per i musei assieme a centri d’arte, gallerie, fondazioni. Lo ha fatto capire il ministro del MiBACT Dario Franceschini a poche ore dall’ufficializzazione del nuovo Dpcm atteso per la tarda serata di oggi, 2 novembre nell’intervista rilasciata su Rai 3 al programma Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio.

Il nuovo Dpcm dovrebbe ulteriormente a diminuire contatti sociali. Non è ancora chiaro però se le misure riguarderanno solo i territori interessati da lockdown mirati, anche questi in discussione in queste ore, o tutta Italia e soprattutto le disposizioni specifiche per gallerie d’arte e agli spazi e fondazioni private.

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.