Oggi al Castello di Spina si torna indietro di sei secoli, al 1439

SPINA – Oggi, sabato 15 ottobre, dopo il completamento del processo di ricostruzione e restauro a seguito del terremoto del 2009, il Castello di Spina torna indietro di sei secoli, al 1439, per fare gran festa e ricordare il periodo in cui era considerato l’avamposto difensivo della città di Perugia lungo la via Orvietana.

 Il via alle ore 18.30 con la rievocazione storica in cui verranno rappresentati alcuni fatti che caratterizzarono la storia del borgo durante il periodo medioevale. Seguirà, poi, un corteo organizzato in collaborazione con il Magnifico Rione di Porta Eburnea, che vedrà la partecipazione di tamburini e chiarine della filarmonica “Giuseppe Verdi” di Spina. Una sfilata organizzata talmente a puntino che le sapienti ed esperte mani delle più brave sarte della zona hanno lavorato oltre due anni per ricreare le copie fedeli degli abiti del tempo. La serata si concluderà con un momento conviviale all’interno del Castello – aperto a tutti previa prenotazione al numero 393 3320403 – che permetterà ai partecipanti di immergersi completamente nell’atmosfera di un banchetto dell’epoca.

LA STORIA DEL CASTELLO

Il baluardo a protezione della città del Grifo, collocato all’interno del territorio del Contado di Porta Eburnea, aveva dato, infatti, gran prova della sua fedeltà al capoluogo portando avanti una strenua e lunga difesa nei confronti del perpetuarsi degli attacchi di Braccio Fortebraccio da Montone. Alla fine, il borgo aveva dovuto cedere all’assedio del capitano di ventura, subendo un violento saccheggio e la distruzione delle sue mura di cinta. Dopo il breve dominio del condottiero, a causa della sua prematura morte, Perugia comprese l’importanza di centri ben fortificati situati intorno alla città, capaci di garantirne la difesa. Fu così che i Priori per aiutare la ricostruzione del castello di Spina, concessero al borgo una deroga ai tributi dovuti così da destinare quelle somme al restauro della fortezza. Era il 1439, appunto, e per Spina una nuova e fiorente epoca stava per iniziare.

In questo contesto storico si inserisce l’iniziativa della Pro-Loco di Spina che, insieme ad una serie di soggetti privati, ha attivato il progetto “Folclore e agri-cultura nel contado di Porta Eburnea” risultato meritevole del sostegno della Fondazione Perugia all’interno di un bando per la promozione del territorio.

 

Redazione Vivo Umbria: