Palazzo Baldeschi, il 18 maggio alla scoperta del collezionismo

PERUGIA – Il 18 maggio la Fondazione CariperugiaArte organizza una vista guidata sulla tematica del collezionismo a cui si possono ricondurre le origini di moltissimi musei. In particolare il percorso approfondirà la storia dell’imponente lascito testamentario rappresentato dalla Collezione Marabottini. L’occasione è data proprio dalla Giornata Internazionale dei musei dal 1977 organizzata ogni anno dall’International Council of Museums a livello mondiale.

“Fu soprattutto nel Rinascimento – si legge nella nota stampa della Fondazione – che il collezionismo divenne consuetudine, con la centralità assunta dallo studiolo – piccola stanza pensata come luogo di contemplazione che accoglieva, come in un moderno museo, oggetti di elevato valore artistico – e dalle Wunderkammer, le cosiddette stanze delle meraviglie mete di viaggi colti per l’Europa e aperte al pubblico dell’epoca. Attraverso la visita guidata – spiega la nota – sarà possibile andare alla scoperta delle molteplici Collezioni ospitate a Palazzo Baldeschi al Corso, che proprio quest’anno festeggia il primo ventennale della sua acquisizione da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che negli anni lo ha trasformato in un museo affinchè il suo patrimonio artistico potesse essere fruibile permanentemente da cittadini e turisti. Lungo il percorso verrà dunque approfondita la storia dell’imponente lascito testamentario rappresentato dalla Collezione Marabottini, soffermandosi sulle sue prime acquisizioni, sulle amicizie che lo studioso intratteneva con gli intellettuali e gli storici dell’arte contemporanei, sui suoi interessi per l’arte italiana, ma non solo. La curiosità di Alessandro Marabottini per l’arte extraeuropea lo ha infatti portato alla creazione di una Wunderkammer all’interno della sua abitazione fiorentina, riprodotta fedelmente negli spazi di Palazzo Baldeschi, in cui oggetti inconsueti provenienti dal Centro America e dal Sud Africa si contrappongono a manufatti della tradizione popolare italiana. Ma questo è solo un pezzo di storia del collezionismo che trova spazio nell’edificio situato nel centralissimo Corso Vannucci. Donazioni e acquisizioni arricchiscono infatti anche il terzo e quarto piano di Palazzo Baldeschi. Attraverso queste opere – conclude la nota – verranno raccontate importanti operazioni collezionistiche, dall’acquisto della tavola del Perugino, nel 1987, fino ad arrivare alla Raccolta di maioliche rinascimentali, per qualità e rarità dei pezzi che la compongono una delle più prestigiose a livello internazionale. Per l’occasione ad ogni partecipante verrà regalato un volume edito dalla Fondazione Cassa di Risparmio, che da sempre impegnata a livello editoriale per promuovere realtà museali umbre e artisti che in questa regione hanno trovato terra fertile per i loro lavori.

La visita guidata è compresa nel prezzo del biglietto di ingresso al museo e avrà inizio alle 18.

Redazione Vivo Umbria: