Per le vittime del Covid e per i diritti umani concerto di campane ad Arrone

ARRONE – Un semplice gesto per le vittime del Covid-19 e per chi a causa del Coronavirus ha perso un suo caro. Protagonisti, giovedì 10 dicembre, i Campanari di Arrone che suoneranno, come tutti gli anni, per la Giornata mondiale dei diritti umani.
Ecco il messaggio del sindaco di Arrone, Fabio Di Gioia: “Seppur la pandemia ha falcidiato le iniziative popolari, religiose un messaggio di speranza suonerà dalle nostre campane. Un messaggio affettuoso nei confronti di chi è stato colpito dal Covid-19 e nei confronti di chi ha perso una persona cara. Grazie ai Campanari, grazie a Tullio Antonelli”.
Il sindaco di Arrone Fabio Di Gioia
Infatti, come ogni anno, in questo paese della Valnerina, i campanari effettuano il loro concerto di campane unendosi ad altre iniziative nella ricorrenza. Dall’alto del  castello  dei nobili Arroni, il campanile della chiesa di San Giovanni ospita le melodiose campane suonate alla  vecchia maniera. Sovrastante la chiesa romanica, il campanile realizzato con la pietra locales, picca tra i tetti.
La chiesa racchiude interessanti affreschi del XV/XVI  secolo. Nelle pareti quelli  votivi di scuola abruzzese e scene, nell’abside, che riproducono la vita del Battista. Un gioiello di grande peculiarità storico artistica che vale la pena di visitare. Non da meno la
di Santa Maria Assunta sulla piazza principale con il ciclo degli affreschi, anche qui nell’ abside, di Vincenzo Tamagni e Giovanni da Spoleto realizzati i primi del ‘500 raffiguranti la Dormitio Virginis tra gli Apostoli, Incoronazione della Vergine tra profeti e stuoli di Angeli e Santi. Non solo: la chiesa annovera altri dipinti di notevole interesse artistico, tra cui una tela della Cena di Emmaus attribuita di recente  al Caravaggio, oggetto di studi e ricerche da parte del professore Alvaro Caponi. A Casteldilago, frazione di Arrone interessante la chiesa San Nicola con i suoi stupendi affreschi cinquecenteschi  della scuola di Giovanni di Pietro detto lo Spagna. Insomma vale la pena ammirare in questi giorni in cui l’Umbria è fascia gialla, gioielli d’arte di tutti i tempi. Magari proprio in occasione del ponte dell’ Immacolata.
Redazione Vivo Umbria: