Personaggi: Bixio Cherubini e la sua celeberrima "Mamma"

LEONESSA – Tanti sono i personaggi che nativi di Leonessa sono diventati più o meno famosi in tutto il mondo. Tra pittori, medici, scrittori, architetti, Santi, uno dei più singolari e’ senza dubbio Bixio Cherubini. Nasce a Leonessa il 27 marzo del 1899 morira’ a Milano nel 1987. Avra’ quattro figlie femmine: Graziella, Ornella, Gabriella, Fiorella (Fiorella Bini diventera’ Cantante). Bixio e’ stato poeta, paroliere, editore musicale e autore di rivista. I suoi avi, padre e zio, erano di forte fede garibaldina ecco perché Bixio (dal più famoso Nino Bixio).

Bixio Cherubini

Da giovane frequento gli studi a Rieti, ma lascio’, per arruolarsi nella Prima Guerra Mondiale in qualità di pilota. Terminato il servizio militare, inizio’ a scrivere le prime composizioni, pubblicando una raccolta di testi dal titolo “canti in grigioverde”. Nel 1919 si trasferisce da Leonessa alla capitale, dove trova un impiego alle Poste e frequenta l’ Universita’. Ma la sua vocazione era per la musica leggera, anche se suo padre, docente universitario era contrario a questa sua scelta.
Nel 1920 si iscrive alla SIAE come paroliere di canzoni. Il suo successo fu con il brano CIONDOLO D’ORO musicato dal Guglielmetti. Dopo questo primo successo abbandona gli studi. Nel 1927 si trasferisce a Milano, qui con le musiche di Dino Rulli, ha successo con i brani: APACHE, MIMI’, YVONNE, FOX TROT (nella foto la copertina del disco), BIONDO CORSARO. In questo periodo decide di fondare la casa Editrice Musicale LA CASA DELLA CANZONE.
Nel 1923 conosce a Roma Cesare Andrea Bixio compositore napoletano, a lui presentato dal poeta romano Trilussa. Tra loro nascerà una collaborazione lunga e proficua tra le varie opere: SIBERIANA ,NUVOLA, L’ ULTIMA JAVA. Negli anni seguenti altri successi come TANGO DELLE CAPINERE, LA CANZONE DELL AMORE, TROTTA CAVALLINO, VIOLINO TZIGANO, LUCCIOLE, VAGABONDO, LA MIA CANZONE AL VENTO, VALZER DELL ORGANINO, MADONNA FIORENTINA, MINIERA, SIGNORA FORTUNA ma il grande successo fu MAMMA (nella foto)con la quale Bixio divenne il paroliere più importante prima della seconda guerra mondiale.
Ricordiamo che scrisse canzoni eseguite da Gabri’, Silvana Fioresi, Oscar Carboni, Beniamino Gigli, Trio Lescano, Luciano Virgili, Luciano Tajoli  Achille Togliani, Natalino Otto. Purtroppo le opere in disco da 78 giri furono perse sotto i bombardamenti insieme a tante altre documentazioni . Nel 1943 Bixio aderisce alla resistenza come partigiano in Val Marchirolo. Nel 1948 fonda L’UNCLA, dove rimarrà presidente fino al 1987anno della sua morte.
Copertina de “La mia canzone al vento”

Ricordiamo di Bixio altre opere come: SPAZZACAMMINO, QUELL’ UCCELLIN CHE VIEN DAL MARE, eseguita con Carlo Concina. Con il suo brano VOLA COLOMBA cantata da NILLA vinse San Remo nel 1952. L’ULTIMA SUA OPERA che scrisse insieme ad Andrea Cesare Bixio fu QUANDO ASCOLTERAI QUESTA CANZONE, incisa da Achille Togliani. Nel 2009 in occasione del 110 anniversario della nascita, Leonessa ha tributato una lunga serie di iniziative a suo onore e ricordo. Oggi visitando la cittadina laziale si può scorgere la lapide commemorativa sulla facciata della sua casa natale

Carlo Favetti: Nato a Ferentillo, ho pubblicato saggi d'arte, volumi di storia e libri di poesie. Ho collaborato con il Corriere dell'Umbria dal 1998 al 2010 e poi con il Il Giornale dell'Umbria. Nel 1993 ho fondato l'associazione culturale Alberico I Cybo Malaspina.