Perugia 1416 nel 2022: settima edizione dal 9 al 12 giugno, corteo fuori dal punteggio

PERUGIA – Si farà la settima edizione di Perugia 1416 dal 9 al 12 giugno 2022 interamente in presenza e con pubblico. Novità e le iniziative sono state illustrate stamani, 20 aprile, alla sala dei Notari di palazzo dei Priori di Perugia. La più rilevante riguarda il fatto che il corteo storico non riceverà, almeno per questa edizione, il punteggio.

A nostro avviso, al di là delle motivazione contingente “la difficoltà di un’edizione post pandemia”,  in questo modo si eviteranno anche le polemiche delle passate edizioni in quanto la discrezionalità di giudizio aveva scontentato non poco i Rioni.

Saranno dunque solo i risultati delle gare sportive, a questo punto insindacabili per l’evidenza oggettiva del risultato, a decretare il rione vincitore.

LE NOVITA’

Maria Teresa Severini, presidente dell’Associazione di promozione sociale Perugia1416 ha illustrato le novità. “La prima novità – ha detto – riguarda il corteo storico, che sarà anticipato al sabato pomeriggio e sarà escluso dalle sfide dei Rioni diventando un unico momento di alta spettacolarità. Dopo questi due anni in cui non si sono fatti né corteo né sfide sportive, i Rioni hanno voluto essere protagonisti nella scelta, riconoscendo la difficoltà di un’edizione post pandemia. Il non punteggio al corteo consentirà la necessaria coesione: i circa 500 figuranti previsti sfileranno, infatti, tutti insieme, con anche alcune delegazioni di rievocazioni storiche coeve, proprio per celebrare l’unità di intenti che caratterizza questa manifestazione in tutte le sue sfaccettature. I Rioni si contenderanno perciò il palio con le sfide sportivela mossa alla torre, la corsa del drappo e, altra novità, il tiro con larco storico  che va a sostituire quello del giavellotto. Cambiamenti anche per i luoghi della manifestazione che si concentrerà nel quadrilatero del centro storico compreso tra corso Vannucci, piazza IV Novembre, piazza Matteotti e via Baglioni: pertanto anche l’ingresso di Braccio sarà rievocato direttamente in piazza, e non al Cassero di Porta Sant’Angelo, come era stato negli anni precedenti. Una decisione maturata per favorire gli operatori economici dell’acropoli dopo questi due anni di pandemia, cercando di facilitare la partecipazione dei turisti ai vari eventi di questi quattro giorni”.

TESTIMONIANZE STORICHE

Sul fronte delle nuove testimonianze storiche sono intervenuti i rionali Maria Chiara Bisacci e Ulderico Pettirossi. L’edizione 2022 offrirà l’occasione per presentare una pergamena, datata 17 luglio 1416, conservata nell’archivio di Stato di Perugia, che fa parte delle Riformanze del Comune. Si tratta della delibera del Consiglio dei Priori e dei Camerlenghi delle Arti con la quale viene conferito mandato di spesa per accogliere Braccio Fortebracci in città (dopo la sua vittoria nella battaglia di Sant’Egidio avvenuta il 12 luglio 1416) con festeggiamenti solenni, consoni all’importanza del personaggio.

LA MONETA DI PERUGIA 1416

E’ stato inoltre presentato il “grosso”, moneta in argento dal peso di circa 1,68 grammi di maggior valore in quel periodo durante il quale, a Perugia, non veniva ancora coniata la moneta d’oro. Il “grosso”, coniato sin dal 1321, presenta un’elegante lettera “P” a largo piede con un nodo al centro dell’asta ed un occhiello allargato che termina con una sorta di piccolo giglio. Battuto in ben 4 emissioni, questa affascinante moneta presenta all’inizio e fine legenda due foglie palmate, forse due pampini di vite. La moneta sarà battuta in diretta durante la manifestazione, nel contesto del distretto artigianale medievale.

LA RIEVOCAZIONE STORICA

I momenti salienti della rievocazione storica, con la consulenza artistica di Stefano Venarucci, sono rappresentati dall’ingresso in Perugia di Braccio Fortebracci vincitore (interpretato sempre con sentita partecipazione da Alexio Bachiorri), seguito dai suoi armati della “Compagnia del Grifoncello” e dalla rappresentanza della Città di Montone, e la consegna delle chiavi della Città a Braccio da parte del Primo Priore.

IL PALIO

Prorogata al 6 maggio la scadenza (era prevista per il 20 aprile) per la presentazione degli elaborati partecipanti al concorso del Palio d’artista 2022, promosso dall’Associazione Perugia 1416 ed organizzato dall’ABA, Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, dal titolo: “Un palio d’artista per il Rione vincitore della sfida” nell’edizione 2022. Fin dalla prima edizione, è stato scelto di coinvolgere gli studenti dell’Accademia con il fine di spingerli ad approfondire storia e caratterizzazione dei Rioni cittadini e restituirne la loro interpretazione.

I protagonisti del Palio saranno sempre i cinque Magnifici Rioni (Porta Eburnea, Porta San Pietro, Porta Sant’Angelo, Porta Santa Susanna, Porta Sole) che si contenderanno il titolo, vinto nelle precedenti edizioni per tre volte da Porta Santa Susanna (2016, 2017, 2019) e una volta da Porta Sole (2018); simbolicamente, non essendo stato conteso causa pandemia, nel 2020 il Palio è stato donato alla città di Perugia, e nel 2021 agli operatori economici del Centro Storico. Quest’anno tornerà vincitore un Rione e l’aspettativa dei rionali è grande.

INIZIATIVE 

Nei giorni della manifestazione Perugia sarà animata dal Distretto Artigiano Medioevale, in programma in piazza IV Novembre, da esibizioni, concerti e spettacoli. Ritorna anche la cena medievale di fine manifestazione, in programma domenica sera in corso Vannucci. A fare da cornice alla manifestazione, per i turisti, di prossimità e non, che saranno richiamati dalla festa,anche “Perugia Folgora”, la video installazione immersiva situata stabilmente all’interno della Rocca Paolina, nella sala del Caminetto.

INTERNAZIONALIZZAZIONE

L’accordo stretto già nel 2018 con l’Associazione ESN (Erasmus Student Network) Perugia permette una partecipazione attiva degli studenti Erasmus presenti a Perugia, coinvolgendoli anche nella preparazione del Palio per far loro conoscere costumi e tradizioni della città. Un modo per far sentire i ragazzi veri cittadini di Perugia: diverranno, infatti, essi stessi, divulgatori della manifestazione attraverso i loro contatti (ricordiamo che nel 2018 ESN Perugia vinse il premio nazionale Cultura ESN proprio per la partecipazione a Perugia1416). Inoltre, sarà tenuto un concerto dal coro Libercantus Ensemble, diretto da Vladimiro Vagnetti, insieme al coro Vokal Ensemble di Monaco di Baviera (direttrice Tania Wawra)parte del progetto di internazionalizzazione è inoltre la conferenza di  Marion Bertholet (università di Grenoble-Alpes e Aix-Marseille). Le città gemellate con Perugia – Aix en Provence, Postdam, Tübingen, Grand Rapids, Seattle – saranno inoltre in collegamento via web.

SOSTENITORI

La manifestazione di giugno si svolge con il sostegno di: Comune di Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Ministero della Cultura, Camera di Commercio dell’Umbria e inoltre Tiziano Sordini, Pentastar, Rocco Ragni Totem Group. Sarà parte attiva nella realizzazione di uno degli eventi anche il Consorzio Perugia in Centro.

PRIMA DEL PALIO

Riprendono finalmente le conferenze del ciclo “Aspettando Perugia 1416”. Nei primi quattro anni furono oltre 40 le conferenze organizzate per presentare tanto il personaggio Braccio Fortebracci quanto il contesto storico, simbolicamente indicato come passaggio tra Medioevo e Rinascimento, e molteplici aspetti della vita del tempo. Tutte le conferenze sono visibili sul canale Youtube di Perugia1416 (www.youtube.com/c/AssociazionePerugia1416).

Il nuovo ciclo avrà inizio proprio con la presentazione della Riformanza comunale del 17 luglio 1416, rinvenuta presso l’Archivio di stato di Perugia dalla dott.ssa Maria Chiara Bisacci, che ne parlerà il 30 aprile; a seguire, il 10 maggio sarà la vota del prof. Ferdinando Treggiari con “Inquisizione, eresia e tortura nel Medioevo”; il 30 maggio, dalla Francia, la prof.ssa Marion Bertholet ci parlerà, con Tommaso di Carpegna, dello storico “Sismondi e Braccio da Montone: un condottiero e un signore particolare?”. Inoltre, il 20 maggio Gregorio Rufini leggerà brani dal libro “Quasi Re”di Marco Rufini. Altre conferenze riprenderanno dall’autunno.

Il 27 maggio, simbolicamente sotto le Logge di Braccio, ci sarà la svelatura del Palio d’Artista 2022 e il conferimento del premio allo studente vincitore. In calendario anche le elezioni delle Prime Dame dei Cinque Rioni e il gran debutto delle neo-elette, oltre l’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione con cerimonia di scambio di doni con gli operatori del centro storico di Perugia. Evento “di contorno”, anche l’apertura delle taverne rionali.

DOPO IL PALIO

Durante l’estate si svolgeranno le riprese della terza ed ultima docu-fiction “Braccio 3.0, vol. III” che sarà presentato a settembre insieme ad altri video della serie #medioevalWEB.

Auspicabilmente, in novembre, la gara di Cortometraggi, sfida tra i cinque Rioni per il Premio Marco Rufini. Volutamente, grazie al ritorno alla normalità del Palio di giugno, si è deciso di spalmare su momenti diversi dell’anno i suddetti eventi, al fine di mantenere viva la partecipazione dei Rionali nella programmazione e realizzazione.

GLI INTERVENTI

“Finalmente, con grande entusiasmo da parte di tutti i Rioni, dopo due edizioni condizionate dagli eventi pandemici, – ha detto il sindaco Andrea Romizi durante la presentazione –  Perugia1416 torna con tante novità e nuove iniziative che ci aiuteranno a riguadagnare relazioni e momenti di incontro andando contemporaneamente a recuperare una storia che questa città porta con sé e che non dobbiamo dimenticare”.

“Tante le novità nei contenuti della manifestazione  – ha dichiarato l’assessore Leonardo Varasano ringraziando la presidente Severini per lo sforzo compiuto per tornare in presenza– a partire, ad esempio, dall’introduzione della battitura della moneta, il “grosso”, il cambio delle sfide sportive e il grande corteo storico unico. Ma anche le numerose iniziative pre e post evento, in quanto le grandi manifestazioni come  questa vivono tutto l’anno”.

Hanno partecipato alla conferenza stampa anche Riccardo Bachiorri, vicepresidente dell’associazione Perugia1416, Roberta Ricci, delegata del Comune per l’evento, Daniele Moretti, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Michelle Mitidieri, responsabile della comunicazione dell’Associazione ESN Perugia (Erasmus Student Network), i rappresentanti dei cinque Rioni, Paolo Mariotti  e Alessandro Granieri del Consorzio Perugia in Centro, e anche Claudio Zeni, il nuovo presidente dell’Ente Giochi de Le Porte di Gualdo Tadino.

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

L’Associazione “Perugia1416 passaggio tra Medioevo e Rinascimento”, più brevemente “Perugia1416”, è un’associazione senza fini di lucro creata nel marzo 2016 da ventidue soci fondatori: tra questi il Comune di Perugia, capofila, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università per gli Stranieri di Perugia, l’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio per la Musica, l’Università dei Sapori, altre associazioni culturali e territoriali e alcuni privati. Nel 2018 ne è stata riconosciuta dalla Regione Umbria la personalità giuridica e nel gennaio 2021 si è iscritta al registro regionale delle associazioni di promozione sociale (APS). L’Associazione persegue infatti, sin dal suo inizio, la promozione sociale e storico-culturale della comunità perugina verso il territorio di appartenenza, guardando anche alla internazionalizzazione dei luoghi e degli eventi e alla loro promozione in ambito nazionale ed europeo. Nella rivitalizzazione dei cinque Rioni cittadini, si propone il perseguimento di ogni iniziativa utile alla qualificazione culturale ed artistica della comunità della città di Perugia mediante l’ideazione, l’organizzazione e la gestione di rievocazioni commemorative di fatti, avvenimenti e periodi propri del patrimonio storico cittadino e la loro diffusione sul territorio nazionale e internazionale. In particolare, promuove e organizza con il Comune di Perugia, quale promotore, l’evento denominato “Perugia 1416”.

 

Redazione Vivo Umbria: