Perugia, presentata la 41esima edizione del Carnevale a San Sisto

PERUGIA – Tutto è pronto per la 41esima edizione del “Carnevale a San Sisto” ed ottava del “Choco Carnevale”, la sfilata di carri allegorici in programma a San Sisto domenica 16 e 23 febbraio (ore 15) e al centro storico di Perugia sabato 22 febbraio (15,30). Protagonisti di quest’anno saranno il “Re Leone” (rione La Torre), il mondo del sovrannaturale di “Si… può… fare!” (‘L Toppo), il messaggio di amore universale dei “Figli dei fiori” (L’Cedro), il coraggio di “Sam il pompiere” (Borgo Novo) e i personaggi del manga “One Piece” (Perugia Due).

L’iniziativa, ad ingresso libero ed organizzata dall’associazione Carnevale “I Rioni” di San Sisto con il patrocinio della Provincia ed il Comune di Perugia, è stata presentata la mattina di lunedì 10 febbraio presso la sala Rossa di palazzo dei Priori di Perugia da Clara Pastorelli, assessore allo sport e commercio di Perugia, Federico Boncio presidente dell’associazione “I Rioni”, e da Fabrizio Bovi e Giovanni Colasurdo, rispettivamente, segretario e responsabile cassa/segreteria dell’associazione.

“Quest’anno è un’edizione importante del carnevale di San Sisto, che giunge alla sua 41esima edizione – ha detto l’assessore Pastorelli – e festeggia il decimo anniversario dell’associazione. Riteniamo sia doveroso stare vicino a chi opera con tanto impegno ed entusiasmo. Ho visto personalmente il grande lavoro dei volontari dell’associazione, non solo in occasione del carnevale, un lavoro che certamente va supportato perché possa avere una continuità tutto l’anno”. Fabrizio Bovi ha ricordato il grande impegno che c’è nella realizzazione del carnevale che non è solo costruire il carro, ma pensare alla sicurezza, alla gestione delle strade dove passano i carri etanto altro. “La nostra ambizione – ha concluso Bovi – sarebbe quella di avere a disposizione un capannone per tutto l’anno, così da gestire con più calma il lavoro senza trovarsi a fare tutto in due mesi”.

Il programma delle due sfilate di San Sisto è pressoché lo stesso. Domenica 16 e 23 febbraio si comincerà alle ore 14,30 in piazza Martinelli. Le sfilate prenderanno il via alle ore 15 e toccheranno viale San Sisto, via Albinoni, via Pergolesi, via Cimarosa, via Mascagni per poi ritornare in viale San Sisto e fermarsi di nuovo in piazza Martinelli (intorno alle ore 17). Qui ci sarà il “lancio” della cioccolata per tutti i presenti. I carri sabato 22 febbraio si sposteranno nel centro storico di Perugia con arrivo alle ore 10,30 in piazza IV Novembre alla presenza delle istituzioni. La sfilata, invece, prenderà il via alle ore 15,30 passando per Corso Vannucci e terminando il piazza Italia. Il tutto sarà ravvivato dal lancio del cioccolato e dei coriandoli. Previste anche delle iniziative collaterali come delle esibizioni di zumba.

Come succede da sette anni a questa parte ci sarà anche lotteria del carnevale di San Sisto. Primo premio di 2.500 euro di buoni sconto messi a disposizione del Conad Ipermercato, situato all’interno del Quasar Village. A seguire: un diamante della Gioielleria Bartoccini, un tavolo in vetro fisso di Casa Look, un televisore Sharp 40″ di Sfera.com outletstore, buoni della pizzeria Bella Ischia e della Rosticceria Gallina, una macchina da Caffè Inside di Caffè Divino ed un sistema stirante e griglia elettrica Ariete di Finistauri e Bianchi. I biglietti saranno in vendita in questi giorni nei negozi di San Sisto e dintorni che hanno sostenuto l’iniziativa. L’estrazione dei premi sarà effettuata il prossimo 26 aprile alle ore 16 presso il Cral della Perugina.

Il carnevale, organizzato dall’associazione Carnevale “I Rioni” di San Sisto, terminerà martedì 25 febbraio con una cena, spettacolo ed outside band presso il Cral della Perugina, situato presso la strada La Torretta Sant’Andrea delle Fratte. Per info e prenotazioni: 3476787502 – 3491054995.

Nel 2020, inoltre, l’associazione Carnevale “I Rioni” di San Sisto festeggia i 10 anni di età. Un compleanno che racconta il presidente Federico Boncio, presente fino dal primo momento. “Erano le ore 21,30 del 5 novembre 2010 – spiega – e dopo un anno passato a scrivere lo statuto, che tutt’ora ci accompagna, 47 persone si ritrovano in un noto ristorante, situato nei pressi di San Sisto, per dare il via ad un’esperienza che sarà parte integrante della vita associativa del nostro quartiere. Nasce così, da quella sera, l’Associazione Carnevale ‘i Rioni’ di San Sisto ‘con l’intento, come cita lo statuto, di promuovere la crescita socio culturale del quartiere di San Sisto mediante l’organizzazione di piccoli e grandi eventi di ogni genere, in particolar modo del carnevale di San Sisto in tutte le sue forme: sfilata dei carri allegorici, feste in maschera, lotterie e qualunque altro tipo di attività inerenti alla suddetta manifestazione’. Siamo nati con questi principi messi nero su bianco nell’atto costitutivo e crediamo di averli rispettati per filo e per segno in questi primi dieci anni, cercando sempre di stimolare gli abitanti alla partecipazione nel nostro quartiere, partendo dal carnevale, passando per gli eventi natalizi, quelli estivi, scolastici, arrivando fino a Sound Sisto Live. ‘L’associazione si impegna a svolgere tutte le proprie attività nel rispetto dei valori cristiani ed inoltre ad aggregare in forma illimitata e indiscriminata persone, associazioni, aziende e istituzioni senza distinzione alcuna’. La volontà di cercare la partecipazione di tutti alle nostre iniziative non nasce per caso ed è per questo che invito tutti ad esserne parte attiva. Subito dopo il carnevale saremo impegnati nella riqualificazione dell’anfiteatro al parco del Riccio, per poi dedicarci alle attività primaverili ed estive fino ad arrivare al Sound Sisto Live. Oggi, più che mai, – conclude Federico Boncio – abbiamo bisogno del sostegno di tutti, perché le tradizioni del nostro quartiere e le occasioni di aggregazione che esse permettono, non vengano mai a mancare”.
 
Foto delle passate edizioni del Carnevale a San Sisto ed in centro storico a Perugia (fonte: pagina Facebook “Associazione Carnevale I RIONI”)

Luana Pioppi: