PianoLink, prima edizione del premio per amatori della tastiera

Prima edizione di un festival per pianisti amatori. Puri. Quelli che non si mantengono con la musica ma la vivono in maniera passionale. Si chiama “PianoLink International Amateurs Competition”. L’iniziativa parte dall’Associazione Musicale PianoLink, in collaborazione con Yamaha Music Europe branch Italy e CremonaMusica International Exhibitions and Festival.

La direzione artistica è a cura di Roberto Prosseda e Andrea Vizzini. E proprio da Vizzini che ci ha concesso questa intervista apprendiamo particolari interessanti sul fatto che la filosofia di fondo è quella di offrire una opportunità piuttosto che indire l’ennesima competizione.

“In effetti – spiega – il concorso nasce con delle caratteristiche decisamente innovative. La prima è che questo nostro progetto offre ai partecipanti, rigorosamente amatori, di confrontarsi con se stessi e con una giuria di eccezionale spessore”.

Con se stessi in che senso?

“Piuttosto che denaro, preferiamo dare opportunità, confronto, emozione fino ad essere inseriti, dopo un adeguato accompagnamento, in una orchestra. Un premio esclusivo, in sostanza, utile per arricchire la propria conoscenza musicale”.

Chi è ammesso a partecipare?

“Tutti i pianisti amatori di ogni nazionalità che non siano mai stati pianisti professionisti”.

I partecipanti saranno divisi in due categorie, diplomati e non, nonostante la passione sia una sola per entrambi. Perché?

“Diversi sono i livelli. Sarebbe inopportuno considerarli senza una oggettiva distinzione che nasce di fatto dal singolo percorso di conoscenza ”.

Come si svolgerà il concorso?

“In modalità online a partire dal 17 agosto 2020 che corrisponde alla fase eliminatoria. Successivamente a Cremona il 26 settembre 2020 per la fase finale, e a Milano e San Pietroburgo nel 2021 con i concerti dei vincitori”.

Perché San Pietroburgo?

“Qui già da 10 anni si va avanti con questa sperimentazione, ci è parso un ‘gemellaggio’ artistico significativo”.

Importanti i nomi della giuria che spesso danno, meglio delle parole, l’esatta dimensione dello spessore dell’iniziativa.

Il presidente è, in questo caso, Jeffrey Swann: bambino prodigio visto che ha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni, è stato allievo di Alexander Uninsky alla Southern Methodist University di Dallas.

 

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.