Piccolo Teatro degli Instabili, il 24 si apre la nuova stagione con “Piccoli Funerali”

ASSISI – Ad aprire la Stagione Teatrale 2022/23 del Piccolo Teatro degli Instabili dal titolo “Stato di grazia”, il 24 Novembre alle ore 21:15, sarà “PICCOLI FUNERALI”, di e con Maurizio Rippa (voce) e con Amedeo Monda (chitarra), una partitura drammaturgica e musicale che alterna un piccolo rito funebre ad un brano dedicato a chi se ne è andato. La Stagione è dedicata a Carlo Angeletti, fondatore del Piccolo Teatro degli Instabili, scomparso 7 anni fa. Una dedica che è un atto d’amore, un regalo e un saluto, realizzato insieme agli spettatori; uno spettacolo commovente e dolcissimo capace di accogliere il dolore e trasformarlo in rinascita.

“Piccoli funerali” è stato Spettacolo vincitore alla VI edizione de I Teatri del Sacro – Ascoli Piceno 2019. Maurizio Rippa, autore e interprete dello spettacolo così ne parla nelle note di regia: “Questo è un lavoro su due sentimenti, uno d’amore, l’altro di odio.  Quello che amo: ho iniziato a frequentare un corso di teatro a 18 anni. Più che per vera passione per vincere la timidezza. La passione e l’amore per il teatro sono arrivati subito, ma la timidezza non è andata via. Provare mi piaceva da impazzire, ma esibirmi in pubblico mi provocava ansia e non poco spavento. Nonostante questo non ho mai smesso di “fare” teatro, ma ho escogitato un metodo per eliminare la paura: dedicare quello che faccio sul palco a qualcuno. Dedicare il mio lavoro è diventato il mio segreto, c’è chi fa yoga prima di andare in scena, io dedico il mio lavoro. Amo dedicare! Quello che odio: odio i funerali.

Con gli anni molti affetti sono andati via, parenti, amici cari. Mi sono trovato spesso a funerali di persone che amavo, ed amo ancora, e oltre al dolore per la perdita ho spesso sentito un fastidio: mi sembravano dei modi di salutarli così inadatti a loro, per la vita che avevano condotto, per il loro carattere. Spesso mi sono chiesto come avrebbero desiderato essere salutati, sempre mi sono chiesto quale musica o canzone avrebbe addolcito quel saluto. Ho pensato di affrontare quello che odio con quello che amo.

Così è nato Piccoli Funerali. Mi sono venute in mente persone realmente vissute ed altre inventate. Racconto della loro vita, o meglio, la faccio raccontare a loro e dedico ad ognuno di loro una canzone”.

Ricordiamo che, oltre alle vantaggiose formule di Abbonamento a 6, 4 o a 3 spettacoli, tutti gli Under 30, gli over 65 e i partecipanti ai Laboratori potranno accedere alla riduzione sul prezzo del biglietto degli spettacoli della Stagione 2022/23.

Redazione Vivo Umbria: