PIEDILUCO – La Festa delle Acque di quest’anno sarà diversa dalle precedenti edizioni a causa del Covid-19. La manifestazione che si è sempre tenuta tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, è l’eredità millenaria di un’antica tradizione secondo cui le genti del lago di Piediluco erano solite celebrare il solstizio d’estate con balli, canti, banchetti e ornando imbarcazioni di fiori e ghirlande.
“Al momento il lavoro non si è fermato – dichiara Maurizio Virili, presidente della Pro loco di Piediluco – ci stiamo occupando, con forze ridotte, della parte burocratica dell’evento. C’è un po’ di pessimismo, però la speranza è quella di riuscire lo stesso a realizzare la manifestazione, anche se sicuramente si tratterà di un’edizione più piccola e ridotta. Al momento purtroppo stiamo lavorando a giorno, poiché sarà necessario attendere la decisione del Comune di Terni per il post – lockdown per far si che l’evento si adegui alle leggi per la sicurezza di tutti in questa emergenza sanitaria”.