Pietro Paris al Teatro degli Instabili di Assisi con “Underneath”, suo album di esordio

ASSISI Un concerto di chiusura della Stagione davvero imperdibile quello di venerdì 8 aprile alle 21,15 al Piccolo Teatro degli Instabili con Pietro Paris Quintet. Si chiama “Underneath” l’album d’esordio del contrabbassista perugino, uscito lo scorso dicembre per la Encore Music e che verrà presentato in concerto al Piccolo Teatro degli Instabili con un quintetto formidabile di musicisti: oltre a Paris ci saranno infatti Paolo Petrecca alla tromba, Lorenzo Bisogno al sassofono tenore, Manuel Magrini al pianoforte e Lorenzo Brilli alla batteria.

Pietro Paris, classe 1984, si appassiona sin da giovanissimo allo studio del basso elettrico e del contrabbasso, ma è solo dopo aver conseguito la Laurea di primo livello in Fisica che decide di dedicarsi completamente alla musica. Prima gli studi a Siena Jazz, poi i primi concerti in Italia e all’estero, e alcuni viaggi formativi come quello a Parigi e a New York, che hanno inevitabilmente segnato il suo percorso formativo e artistico. Di queste scelte, di questi viaggi, la musica di Pietro Paris ne è in qualche modo debitrice. Melodie ampie, puntualità di esecuzione, libertà di fraseggio e improvvisazione. Il contrabbasso asseconda gli spazi e la voce della tromba di Petrecca e del piano di Magrini, sorretti dall’agile batteria di Brilli e nel live dal sassofono di Lorenzo Bisogno.

“Underneath” è la direzione di una ricerca: quella verso il basso, al di sotto della superficie. Un desiderio, almeno attraverso la musica, di procedere più in verticale senza rimanere a contatto con le apparenze. Una prospettiva che nel nostro presente viene spesso ignorata, ma che nella musica può trovare un suo naturale punto di fuga. In questa rappresentazione, tutti i brani sono dedicati a persone, momenti o pensieri che hanno un intimo legame con queste profondità: i grandi nomi del Jazz ma anche Albert Camus, Euripide o il poeta Elliot sono solo alcuni dei numi chiamati in causa.

In questo album di esordio, Paris ha chiamato a sé gli amici più cari, i musicisti più fidati con cui ha condiviso negli anni la musica e la vita insieme.

“Pietro Paris in Underneath ci regala 8 tracce autografe dai titoli densi di suggestioni, tracce mai avulse da qualcosa di personale, un ricordo, un momento della vita del musicista, un omaggio ai suoi maestri, e per questo particolarmente efficaci in quel ruolo comunicativo che assegniamo alla musica in via preferenziale. Anche se dire jazz significa dire tutto e niente, questo disco è inequivocabilmente jazz e per questo ci piace molto.” (pianosolo.it)

Il concerto è realizzato con il sostegno di: ACTON Gas- Power – Fibra

 

Info biglietti e prenotazioni: 333 7853003 – info@teatroinstabili.com

Claudio Bianconi: Arte, cultura, ma soprattutto musica sono tra i miei argomenti preferiti. Ho frequentato il Dams (Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema). Tra i miei altri interessi figurano filosofia; psicologia archetipica; antropologia ed etnologia; fotografia-video; grafica, fumetti, architettura; viaggi.