Il turismo dell’Umbria ha prerogative tutte sue. Molte di queste sono senza dubbio legate alla natura e al paesaggio, altre alla storia e unicità dei borghi che sono a buon diritto tra i più belli d’Italia, altre ancora alla generosità della sua tavola che esalta vigneti e uliveti, sommati alla sapienza di una tradizione norcina senza eguali. Di certo offre una prospettiva di grande fascino l’aspetto legato all’Umbria benedettina e francescana costellato di arte e devozione. Questa la traccia potente che troviamo nel libro “L’Umbria di San Benedetto e San Francesco. Immagini di un cammino artistico e devoto” a cura di Fabio Marcelli.
E’ una accurata selezione di opere d’arte benedettine e francescane per scoprire/riscoprire cammini e itinerari culturali che partendo dall’Umbria si irradiano verso altre regioni e nazioni. Ieri a Roma la presentazione del volume al Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro. Presenti la governatrice Donatella Tesei, l’assessore regionale al Turismo Paola Agabiti, il cardinale Gualtiero Bassetti e l’amministratore unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa che ha ideato e sostenuto il progetto.
L’Umbria viene raccontata attraverso una selezione di 150 immagini: stradine e stradette delle città medievali, basiliche, chiese, monasteri e conventi e opere d’arte che, tutti insieme, connotano l’identità della regione, della sua spiritualità, delle tante storie di popolo e folklore. Alla realizzazione del libro di Fabio Marcelli ricercatore e docente di storia dell’Arte moderna all’Università di Perugia, hanno contribuito Gianluigi Bettin, esperto di cammini e itinerari umbri, e Vito Isacchi, storico dell’arte, che ha tracciato un breve itinerario dei luoghi umbri visitati da san Francesco.
Foto di copertina: Fabrizio Ardito