SPELLO – Sarà con l’inaugurazione delle mostre dedicate al grande costumista Piero Tosi e all’indimenticabile Tata Giacobetti e al Quartetto Cetra che prenderà il via l’XI edizione del “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema” in calendario dall’11 al 20 marzo prossimi. Il taglio del nastro della kermesse è, infatti, in programma per venerdì 11 marzo, alle 10.30, al “Palazzo del Cinema” (Palazzo Comunale). Location che, insieme al Teatro “Subasio”, accoglierà il pubblico per dieci giorni tra proiezioni, mostre, incontri e tante iniziative collaterali. Ideato dalla presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora” APS, Donatella Cocchini, e dal direttore artistico, il regista Fabrizio Cattani, il Festival toccherà anche le città di Foligno, con l’Auditorium San Domenico che farà da sfondo alle due premiazioni in agenda per venerdì 18 e sabato 19 marzo, e Perugia con la proiezione alla Casa del Cioccolato della Perugina. Tanti gli ospiti pronti ad arrivare in Umbria, a cominciare dall’attore Francesco Montanari, che sarà protagonista di un incontro con il pubblico nel primo weekend. Ed ancora Marina Confalone, Valeria Fabrizi, Alessandro Sperduti, Denise Tantucci, Ester Pantano, Ginevra Francesconi, Francesco Castiglione, Francesco Foti e Alessio Praticò, solo per citarne alcuni, oltre ovviamente a tutte le maestranze a cui la manifestazione è dedicata.
LE OPERE IN CONCORSO – Undici, come sempre, i film italiani in concorso, tra opere prime e non. Si tratta di: “Est – Dittatura Last Minute” di Antonio Pisu, “Fortuna” di Nicola Gelsomini, “Il buco” di Michelangelo Frammartino, “I giganti” di Bonifacio Angius, “Il silenzio grande” di Alessandro Gassman, “I nostri fantasmi” di Alessandro Capitani, “L’arminuta” di Giuseppe Bonito, “Lei mi parla ancora” di Pupi Avati, “Mi chiedo quanto ti mancherò” di Francesco Fei, “Piccolo corpo” di Laura Samani e “Qui rido io” di Mario Martone. Pellicole che, come di consueto, saranno giudicate dai professionisti del dietro le quinte, vincitori della precedente edizione, chiamati a scegliere la migliore sceneggiatura, fotografia, scenografia, costumi, musiche, montaggio, fonico di presa diretta, montaggio del suono, effetti speciali, trucco, acconciatura, creatore di suoni ed organizzatore. Ai premiati verrà consegnato l’ulivo realizzato Andrea Roggi. Nell’ambito della stessa categoria verranno assegnati ulteriori riconoscimenti da parte di cinemaitaliano.info e dalla stampa umbra.
In concorso all’XI edizione del Festival anche 7 film internazionali (“Antigone” di Sophie Deraspe, “El suono de Sigena” di Jesus Garces Lambert, “Il matrimonio” di Icíar Bollaín, “L’uomo che vendette la sua pelle” di Kaouther Ben Hania, “La persona peggiore del mondo” di Joachim Trier, “Sotto le stelle di Parigi” di Claus Drexel e “Una storia di amore e di desiderio” di Leyla Bouzid); 14 backstage tra film e serie tv (“Il grande passo” di Federica Ravera, “Sorelle per sempre” di Andrea Porporati, “Domina – Making of” di Alessia Colombo, “Domina – Speciale” di Alessia Colombo, “Speciale – Gomorra stagione finale” di Alessia Colombo, “Speciale – Ridatemi mia moglie” di Laura Allievi, “Speciale – Speravo de morii’ prima” di Tiziana Cantarella, “Speciale – A casa tutti bene La Serie” di Sara Albani, “Alfredo una storia italiana – Speciale Un nuovo inizio” di Alessia Colombo, “Speciale – Anna – Dietro le quinte di presente dispotico” di Sara Albani, “Cops 2. Una banda di poliziotti – Speciale dietro le quinte” di Sara Albani, “Makari” prodotto da Palomar in collaborazione con Rai Fiction, “Il commissario Ricciardi”, “Nudes” coproduzione di Bim Produzione con Rai Fiction”); 14 documentari (“Alberto Pesce e il cinema” di Paola Castriota, “Amuka – Il risveglio dei contadini congolesi” di Antonio Spanò, “Attraction Small Town Iowa” di Noah Lindauer, “Dante e il sogno di un’Italia libera” di Jesus Garces Lambert, “I am a revolution” di Benedetta Argenteri, “Il caso Braibanti” di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, “Nero Piombo – Storia di una strage” di Paola Castriota, “Plastic far” di Leonardo Lo Frano, “Progetto dantesco” di Marco Marcassoli, “Riparare il tempo” di Gioacchino Castiglione, “Sue” di Elisabetta Larosa”, “Una storia chiamata Gomorra: La serie” di Marco Pianegiani, “Vera e Giuliano” di Fabrizio Corallo e “Zeneru” di Andrea Grasselli).
AGENDA 2030 – Nell’ambito del progetto “Agenda 2030”, che vede la proiezione all’interno delle scuole di film, documentari, cortometraggi e backstage dedicati a temi di stringente attualità come il bullismo ed il cyber bullismo, il recente porn e la tutela dell’ambiente – solo per citarne alcuni -, quest’anno il Festival potrà contare sul prezioso contributo di una giovane giuria chiamata a premiare le migliori opere filmiche realizzate sulle questioni trattate dall’Agenda 2030. A farne parte alcuni studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Ferraris” di Spello, del Liceo scientifico “Galeazzo Alessi” e dell’Iss “Cavour Marconi Pascal” di Perugia. Le opere visionate dai giovani giurati sono state: il film “Agrodolce” di Alessandro Prato; i documentari “Riparare il tempo (Rai Play), “Plastic” (Rai Play), “I am a revolution” (Rai Play), “Go Wild” (una produzione Mente Locale per Rai Gulp), “La ricorrenza. Vittime di mafia” (Rai Play), “La strategia del terrore. Vittime del terrorismo” (Rai Play), “Silvia Semenzin – Revenge Porn”, “Converserai per capire il mondo che cambia – Criminali e vittime online”, “Intervista al Capo della polizia postale Nunzia Ciardi”, “Domande Snack di Arturo di Corint. Cosa fare quando si è vittima di cyber bullismo? È vero che le foto che pubblichiamo sul web rimarranno per sempre?”, “Mother Fortress”, “Nina e Olga” (Rai Play) e “Nero Piombo – Storia di una strage”; i cortometraggi “Happy birthday” e “La regina di cuori”; i backstage “Il commissario Ricciardi” (Rai Play), “Màkari” (Rai Play), “Nudes” (Rai Play) e “Domina” (Sky).
18 cortometraggi sui 45 selezionati (“12 o’clock” di Salad Soleymani, “Atto di dolore” di Ilaria Pascazio, “Closed to the light” di Nicola Piovesan, “Destinata coniugi Lo Giglio” di Nicolas Prosatore, “Dream” di Davide Vigore, “Horizon” di Daniele De Mauro, “Intolerance” di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga, “Isole Ciclopi” di Ryan De Franco, “La grande onda” di Francesco Tortorella, “La macchia” di Caterina Fattori, “La regina di cuori” di Alice Di Martino, “Le buone maniere” di Valerio Vestoso, “Notte romana” di Valerio Ferrara, “Paolo e Francesca” di Federico Caponera, “Tutù” di Lorenzo Tiberia, “Un momento di magia” di Andrea Casadio, “Una nuova prospettiva” di Emanuele Ponzano e “Un Conscius” di Matteo Memè).
I PREMI SPECIALI – Tre i premi speciali che verranno assegnati come ogni anno: il “Premio all’Eccellenza” assegnato in questo 2022 all’attrice e regista teatrale Marina Confalone. Dall’esordio giovanissima a teatro con la compagnia di Eduardo De Filippo, ha recitato – tra gli altri – in film come “Febbre da cavallo” di Steno, “Il marchese del grillo”, “Parenti serpenti” e “Panni sporchi” di Mario Monicelli ed è stata diretta da registi come Federico Fellini, Lina Wertmüller, Carlo Lizzani e Nanni Loy. Ha recitato, oltre, con attori del calibro di Alberto Sordi, Paolo Villaggio, Michele Placido, Gigi Proietti e Lino Banfi. Prima di lei a ricevere lo stesso riconoscimento erano stati Carlo Rambaldi, Vittorio Storaro, Giuliano Montaldo, Ermanno Olmi, Pupi Avati, Franco Piavoli, Flavio Bucci, Milena Vukotic e Valeria Fabrizi. Il premio “Carlo Savina” per l’eccellenza alla musica sarà consegnato, invece, dalla maestro Federico Savina e dalla famiglia del compositore a Matteo Curallo, compositore, autore di testi, produttore e sound designer. Infine, il “Premio Ermanno Olmi”, giunto alla sua quarta edizione e assegnato dalla famiglia del grande maestro ad un regista che più si avvicina per sensibilità, poetica, autenticità, semplicità e realismo allo stile del grande maestro. A ricevere il riconoscimento sarà Michelangelo Frammartino, regista del film “Il buco”.
LE MOSTRE – Come detto, quest’anno le mostre saranno dedicate al costumista Piero Tosi e a Tata Giacobetti ed al Quartetto Cetra. Tre, in particolare, gli allestimenti: la mostra fotografica “In ricordo di Piero Tosi” in collaborazione con la Cineteca del Centro Sperimentale di Roma, a cui si affiancherà la mostra di abiti realizzati dal grande maestro e organizzata insieme al Centro Sperimentale di Cinematografia. A Tata Giacobetti e al Quartetto Cetra sarà, invece, dedicata una mostra fotografica che ne ripercorre la storia ed alcuni dei momenti più belli vissuti dai suoi protagonisti. E proprio per celebrare quest’importante pezzo di storia italiana che hanno incarnato e rappresentato, al teatro “Subasio” di Spello verranno proiettate anche alcune delle opere e delle scene che li hanno portati nelle case di tutti gli italiani, tra cui il film “Caffè Chantant” di Camillo Mastrocinque grazie alla concessione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Sempre grazie al Csc verrà inoltre proiettato “Vogliamo i colonnelli” di Mario Monicelli.
GLI EVENTI COLLATERALI – Numerosi, poi, gli eventi collaterali che accompagneranno questa XI edizione. A cominciare dallo spettacolo teatrale “Segnale d’allarme | La mia battaglia VR” con protagonista Elio Germano. Realizzato in collaborazione con Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale, l’appuntamento è per venerdì 11 marzo, alle 21, al teatro “Subasio” di Spello e vedrà intervenire il regista Omar Rashid.
Tra gli appuntamenti di punta di sabato 12 marzo, l’incontro di Francesco Montanari con il pubblico, alle 18.10, al Teatro “Subasio” di Spello e, sempre nella stessa location ma alle 21, la proiezione del film “Qui rido io” di Mario Martone alla presenza degli attori Greta Esposito e Roberto Caccioppoli.
Ad aprire la giornata di domenica 13 marzo sarà, invece, la conferenza “Scrivere per il cinema e le serie Tv”, che si terrà alle 11 al Palazzo del Cinema (Palazzo Comunale) e vedrà intervenire gli sceneggiatori Gianluca Ansanelli, Giupeppe Bonito,Elena Stancaneli, Armando Maria Trotta. A moderare l’evento saranno Carlotta Corallino e Francesca Romana Lovelock. Nel pomeriggio, alle 17.30, la Sala dell’Editto di Palazzo Comunale ospiterà l’incontro “Maschi contro Femmine” con Giorgia Wurth e Marco Bonini, che presenteranno i loro libri “Io, lui e altri effetti collaterali” e “Se ami qualcuno dillo”.
In calendario per giovedì 17 marzo, alle 21, un doppio appuntamento: al Teatro “Subasio” di Spello si terrà la proiezione del film “Est – Dittature last Minute” con la partecipazione degli sceneggiatori Andrea Riceputi e Maurizio Paganelli e l’attore Matteo Gatta. Allo stesso orario, nella Casa del Cioccolato Perugina, a Perugia, si terrà la proiezione della pellicola “Lei mi parla ancora” di Pupi Avanti. Per l’occasione ci sarà l’apertura straordinaria, dalle 20 alle 21, della Casa del Cioccolato, che potrà così essere visitata dal pubblico prima dell’inizio del film.
Per venerdì 18 marzo, invece, è in calendario la prima delle due cerimonie di premiazione di questa edizione 2022, dedicata – tra gli altri – al Premio “Meno di Trenta” e al Progetto “Agenda 2030” che ha coinvolto diverse scuole umbre e che vede come testimonial d’eccezione le attrici Ester Pantano e Ginevra Francesconi. Nel corso delle cerimonia si terrà anche un collegamento con la William Penn University dell’Iowa per l’assegnazione di tre premi al miglior documentario, backstage e cortometraggio.
La penultima giornata del Festival, quelle di sabato 20 marzo, prenderà il via alle 11, nella Sala dell’Editto di Palazzo Comunale con l’incontro con Valeria Fabrizi per ricordare Tata Giacobetti e il Quartetto Cetra. Ad intervenire anche Giorgia Giacobetti e il regista Francesco Lazzotti, moderati dall’autore e critico cinematografico Alessandro Boschi. Alle 17.30, all’Auditorium San Domenico di Foligno si terrà, invece, la cerimonia di premiazione dell’XI edizione del “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema”, alla quale interverranno – tra gli altri – il padrino del Festival, Alessandro Sperduti, e la madrina, Denise Tantucci, giovane e promettente attrice italiana di recente nel film “Tre Piani” di Nanni Moretti e tra le testimonial dell’Acqua Rocchetta. Ad intervenire alla cerimonia anche gli attori Marina Confalone, che riaverà il “Premio all’Eccellenza”, Valeria Fabrizi, Francesco Foti, Francesco Castiglione e Alessio Praticò. Tra gli ospiti anche Annibale Giannarelli, autore della colonna sonora del film “Lo chiamavano trinità” e vincitore della seconda edizione del programma Tv “The Voice Senior”, che incanterà il pubblico dell’Auditorium con una sua performance musicale.
A chiudere l’edizione 2022 sarà, nella giornata di domenica 20 marzo, l’incontro del “Premio all’Eccellenza”, Marina Confalone, con il pubblico. In programma alle 11, nella Sala dell’Editto del Palazzo del Cinema, l’evento sarà presentato dall’autore e critico cinematografico, Alessandro Boschi.
Calato il sipario sul Festival, però, sono già diversi gli eventi in programma per i mesi a venire, in vista dell’edizione 2023. Sabato 14 maggio, alle 17, all’Auditorium San Domenico di Foligno si terrà l’evento “La musica nel cinema” curato dal maestro Federico Savina con la preziosa collaborazione del maestro Fulvio Chiara, che vedrà esibirsi l’Ensemble delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto comprensivo “Ferrarsi” di Spello e “Dante Alighieri” di Città di Castello.
Tra i mesi di di settembre e ottobre, invece, il Festival del Cinema di Spello sarà promotore, con la collaborazione di Rai per il Sociale, di un incontro dedicato all’inclusione ed in particolare al mondo dello sport come strumento per salvare i giovani dal rischio di affiliazione ai gruppi della criminalità organizzata attraverso la storia e la tradizione pugilistica di Marcianise (Caserta), che nel tempo ha formato grandi maestri e grandi campioni olimpici. E proprio uno di questi maestri ed un campione della boxe mondiale saranno presenti all’evento, insieme al sostituto procuratore di Napoli, Catello Maresca, per incontrare i giovani e parlare di sport, legalità e lotta alla criminalità. L’evento è realizzato grazie alla preziosa collaborazione di Antimo Di Fuccia, arbitro nazionale di pugilato.
GLI INTERVENTI – I dettagli della XI edizione del Festival sono stati illustrati dalla presidente Donatella Cocchini e dal direttore artistico Fabrizio Cattani nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di giovedì 17 febbraio nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, alla presenza – tra gli altri – della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, del sindaco di Spello e rappresentante Anci Umbria, Moreno Landrini, dell’assessore alla Cultura e al Turismo, Irene Falcinelli, del responsabile Area eventi e attività istituzionali del Centro Sperimentale di Cinematografia, Vincenzo Aronica, del direttore di Rai per il Sociale, Giovanni Parapini, e del direttore dell’Umbria Film Commission, Alberto Pasquale.
DONATELLA TESEI, presidente della Regione Umbria – “Il Festival del Cinema di Spello è un evento significativo del panorama umbro, di cui come Regione condividiamo il programma e il percorso e che sosteniamo in maniera convinta. Attraverso format come questo, facciamo conoscere la nostra regione, le sue bellezze e le sue attrattività. Grazie alla presidente Cocchini per la sua determinazione nel farlo crescere. L’importanza di questo Festival sta anche nell’attenzione che riserva ai professionisti del dietro le quinte e nel coinvolgimento dei borghi umbri. Auguro a questa manifestazione di essere sempre più attrattiva e di richiamare sempre più pubblico”.
MORENO LANDRINI, sindaco di Spello – “La grande attenzione che c’è intorno a questo Festival testimonia il grande cammino fatto in queste undici edizioni, grazie alla generosità e all’intraprendenza della presidente Donatella Cocchini, del direttore artistico, Fabrizio Cattani, e di tutte le persone che collaborano e prendono parte a questa manifestazione. Come città di Spello siamo orgogliosi di augurare una buona primavera a tutti con il Festival del Cinema di Spello, che sarà per il pubblico un’occasione per tornare nel nostro borgo e per chi non l’ha mai visto di venirci per la prima volta”.
VINCENZO ARONICA, responsabile Area eventi e attività istituzionali Centro Sperimentale di Cinematografia – “La collaborazione tra il Centro Sperimentale di Cinematografia, per il quale porto i saluti della presidente Marta Donzelli, e il Festival del Cinema di Spello va avanti da ormai cinque anni e questo è un elemento significativo. Quest’anno saremo presenti con le due mostre dedicate al maestro Piero Tosi, curate dalla Cineteca Nazionale, in occasione delle quali verranno esposte delle immagini esclusive pensate proprio per questo Festival e quattro splendidi abiti. Anche quest’anno, inoltre, metteremo a disposizione dei film che potranno essere visionati durante il Festival. Eventi come quello di Spello sono degli avamposti culturali che vanno difesi. Serve attenzione e cura, perchè i Festival sono fondamentali affinché la fruizione della sala diventi quell’esperienza eccezionale che è. L’augurio che faccio a questa manifestazione è che ci dia quell’energia e quella linfa vitale che serve a tutti noi per tornare in sala”.
GIOVANNI PARAPINI, direttore Rai per il Sociale – “Ci sono festival e festival e quello di Spello ha un contenuto che noi, come servizio pubblico, non abbiamo fatto fatica a patrocinare, seguire e promuovere. È un Festival di sostanza perché premia le professionalità e dà attenzione ai giovani. È un lavoro che parte dal basso, che crea occasioni di crescita sociale. Il nostro obiettivo è quello di portare avanti un modello di eccellenza in questa regione, che parta dal territorio per arrivare a livello nazionale. L’Umbria ha questa chance e può essere un caso pilota”.
IRENE FALCINELLI, assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Spello – “Il Comune di Spello sostiene questo Festival ed è partecipe in tutte le sue forme. È una manifestazione che dà grande attenzione non solo ai professionisti del cinema, ma anche ai giovani e alle scuole, affrontando temi che appartengono alla quotidianità e intervenendo in maniera profonda nel percorso di crescita dei ragazzi. È un Festival che si sviluppa lungo tutto l’anno e che parte da Spello per raggiungere tutta l’Umbria e per andare anche oltre i confini regionali”.
PATROCINI – Il “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema” è realizzato in collaborazione con la Regione Umbria e si avvale del patrocinio di: Ministero della Cultura, Camera di Commercio di Perugia, Anci Umbria, Comune di Spello, Comune di Perugia, Comune di Assisi, Comune di Gubbio, Comune di Campello sul Clitunno, Comune di Trevi, Comune di Bastia Umbra, Comune di Foligno, Comune di Bevagna, Comune di Costacciaro, Comune di Cascia, Comune di Montefalco, Comune di Deruta, Comune di Nocera Umbra, Comune di Todi, Comune di Marsciano, Comune di Giano dell’Umbria, Comune di Torgiano, Comune di Città di Castello, Rai Umbria, Strade del Vino, Strada dell’olio DOP “Umbria” e Strada dei Vini del Cantico.
MAIN PARTNER – Main partner per l’edizione 2022 del “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema”: il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Meno di Trenta, l’Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva, l’Associazione Creatori di Suoni, l’Associazione Compositori Musiche da Film, l’Associazione Italiana Tecnici del Suono, Agenti Spettacolo Associati, Casa del Cioccolato Perugina, Graphic Masters, Eventuno, VusCom, Fria e Pro Loco di Spello.
MEDIA PARTNER – Media Partner per l’edizione 2022 del “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema”: Rai Movie, Rai per il Sociale, Comingsoon.it, Radio Gente Umbra, Cinemaitaliano.info, Taxidrivers.it e Umbria Eventi.
GEMELLAGGI – Il “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema” è gemellato con: Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, Tour Film Festival Lecce, The British Italian Society, IFFEST Dokument Art in Bucharest, New York Italians, Inter Stas, Italian Culturale e Community Center, Festival International de sfax du cinéma méditerranéen, Greenwich Village Film Festival, William Penn University, Astarox Production e Pitigliani Kolno’a Festival.