San Gemini diventa il borgo dell’arte con quattro mostre in centro storico. Saranno esposte anche opere di George Tatge

SAN GEMINI – Questo fine settimana San Gemini si prepara per un’esplosione d’arte, ospitando ben quattro mostre diverse. Il Comune, già inserito tra i Borghi più belli d’Italia, si trasformerà in un vero borgo dell’arte con un’ampia proposta espositiva, che include anche una mostra permanente. Le quattro mostre, gratuite e dislocate nel centro storico, andranno a arricchire l’offerta del borgo, dove ci sono numerose chiese, palazzi storici, piazze e vicoli suggestivi, oltre a un panorama incantevole.

Recentemente ha riaperto il Museo dell’Opera di Guido Calori con la mostra permanente delle sculture e tele dell’artista ospitate in sei sale all’interno del chiostro dell’ex convento delle clarisse, situato nel rione Rocca. Il complesso monastico, restaurato negli anni Ottanta dalla famiglia Mastino Calori, raccoglie opere che Calori realizzò tra gli anni Dieci e Cinquanta del Novecento, numerosi bozzetti e anche i suoi strumenti di lavoro. Calori, artista ancora poco noto al grande pubblico, è stato in realtà una delle figure importanti dell’arte agli inizi del secolo scorso. Il museo sarà aperto e visitabile nei weekend e nei giorni festivi dalle 9:30 alle 13:30.

La seconda mostra, ha aperto lo scorso 12 febbraio e resterà visibile tutti i giorni dalle 9 alle 18 fino al 12 giugno a Palazzo Santacroce, in Piazza Duomo presso la Galleria degli affreschi del Grand Hotel. Dal tempo l’eterno – Viaggio tra l’uomo e il sublime in Giovanni Gasparro, a cura di Giuseppe Cassio e Paolo Cicchini si compone di 17 dipinti su vari supporti realizzati dall’artista pugliese. Gasparro, classe 1983, insignito del premio “100 eccellenze italiane 2021” è stato definito da Vittorio Sgarbi “l’ultimo caravaggesco”.

La terza mostra inaugurerà sabato 28 maggio presso la Sala Culturale Stazione di Posta, in via Campo dei Fiori, 3 alle 18:00. Si tratta di Chiamata urbana urgente di Paola Gandolfi, cofondatrice del Gruppo Ateliers del Monti Martani, nato da un’idea di Bruno Toscano. La mostra resterà aperta e visitabile, fino al 19 giugno tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

L’ultima mostra, infine, apre domenica 29 maggio. La sala multimediale Santa Maria Maddalena ospiterà George Tatge La Valle Incantata con 32 opere del fotografo di fama internazionale. Tatge in queste opere racconta il fascino dell’Umbria meridionale rielaborando con il mezzo fotografico, le suggestioni del Grand Tour che attraversava proprio questi luoghi e che ha ripercorso lui stesso. Questa mostra, proposta all’interno del più ampio progetto La Valle Incantata da cui prende il nome, si sposterà poi in altri comuni aderenti. A San Gemini sarà aperta e visitabile venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 19 in via Cataone, fino al 19 giugno.

 

 

 

Sara Costanzi: Metà Italia, metà Svezia, vivo di cultura. Ho una laurea in teatro contemporaneo. Animalista e amante della natura, mi appassionano le storie, la storia, la musica, l’arte, il cinema e il teatro.