Scuola e Università: punto per punto ecco l’impegno sottoscritto unitariamente dalla Regione Umbria

PERUGIA –  L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato con 17 voti favorevoli una proposta di risoluzione unitaria sulla riapertura delle scuole e dell’Università. Registrata la sola astensione dell’assessore Enrico Melasecche che, direttamente interessato,  ritiene irrealizzabile la parte relativa ai trasporti ” “se lo Stato -ha detto – avesse la disponibilità di aumentare considerevolmente il numero di autobus disponibili, ma sappiamo che non c’è”.

GLI IMPEGNI DELLA REGIONE

Mantenere alta l’attenzione su una campagna di screening massiva per l’intera durata dell’anno scolastico, da realizzare in maniera strutturata, al fine di utilizzare i dati raccolti per una corretta programmazione scolastica

Procedere alla puntuale mappatura degli studenti che hanno difficoltà a seguire le lezioni in Dad e prevedere misure per la connettività e per garantire a tutti i necessari dispositivi tecnologici individuali, nonché ulteriori misure di supporto alle famiglie con maggior disagio, con particolare riferimento agli alunni con bisogni educativi speciali (Bes) e disabilità

Facilitare la comunicazione settimanale dei dati di ogni singola scuola sui positivi al Covid individuati e le misure di quarantena adottate e a individuare unità di emergenza in ogni ambito scolastico collegate a un progetto di medicina scolastica territoriale.

Mettere a disposizione la figura dello psicologo per tutti i ragazzi e le ragazze, ma anche per i familiari, in particolare per coloro i quali vivano in situazioni di disagio.

QUESTIONE TRASPORTI

Per ciò che riguarda i trasporti in coordinamento con gli enti locali  l’impegno è di valutare possibili contributi soprattutto per  agevolare le famiglie. Inoltre si impegna la Giunta a valutare in base alle risorse disponibili un piano di trasporto pubblico totalmente dedicato agli studenti e a prevedere una adeguata vigilanza alle fermate degli autobus e all’ingresso e uscita dalle scuole, per prevenire gli assembramenti anche attraverso l’utilizzo di volontari della Prociv e steward del settore privato.

SUSSIDI

Prevedere sostegni per borse di studio, affitti e trasporti per gli studenti universitari.

Chiedere al Governo sostegni per mense, trasporti, accompagnamento e valutare possibili integrazioni con risorse regionali o comunitarie

Incentivare gli enti locali al reperimento di spazi alternativi che, in via transitoria, consenta di ridurre in modo significativo il rapporto di 1 insegnante ogni 27 alunni per i servizi educativi per l’infanzia e per chiedere il reperimento di risorse aggiuntive per confermare il personale ‘Covid’ attualmente in servizio e equipararlo, dal punto di vista retributivo, al resto del personale scolastico

Dimensionamento degli istituti scolastici che, anche a causa della denatalità, subiranno una riduzione degli iscritti

Consolidare il confronto con le associazioni che rappresentano famiglie e persone con disabilità, soprattutto in virtù della delicata fase emergenziale che viviamo e promuovere percorsi di ascolto, sensibilizzazione e informazione affinché l’isolamento che vivono ragazzi e ragazze non sia doppiamente discriminante per bambini e adolescenti con disabilità

Promuovere l’utilizzo delle varie forme di comunicazione, dalla lingua dei segni al braille, a sistemi tecnologici in grado di supportare le sfide comunicative che le persone con disabilità affrontano nella quotidianità

Garantire le borse di studio la ristorazione e le residenze per gli studenti idonei.

Istituire la ‘no tax area’ e la ‘low tax area’ per i nuclei familiari con Isee inferiore a 30mila euro.

 

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