Social Neet, progetto per il reinserimento degli under 30 senza lavoro e senza alcuna occupazione

TERNI – Social Neet è un progetto, finanziato con fondi europei, supportato da 9 organizzazioni appartenenti a 8 Paesi europei, che mira ad agevolare il reinserimento dei giovani under 30 non occupati e non coinvolti in corsi di formazione (Neet). Il progetto punta ad individuare nuove soluzioni di social business nel campo dell’economia sociale e in particolare nei settori del turismo, cultura, assistenza sanitaria, agroalimentare, IT e open source software, risorse energetiche alternative. Social Neet ha pertanto come obiettivo finale quello di favorire la creazione occupazionale giovanile nel settore dell’economia sociale e di stimolare la nascita di nuovi imprenditori. Concetto chiave del progetto è la “Capacity building” intesa come processo di miglioramento degli
individui favorito da attività legate alla formazione, al coaching one to one e allo sviluppo di un percorso innovativo finalizzato al reinserimento lavorativo.
Le attività del progetto sono state raggruppate in sei aree di lavoro ed adattate per soddisfare le esigenze dei giovani disoccupati nell’acquisizione di nuove competenze e conoscenze: Creazione e animazione di “Meeting Points” per i Neet; Corsi di formazione e apprendimento basati sul lavoro nelle organizzazioni della società civile;  Attività di capacity building per le organizzazioni della società civile; Formazione di Mentors che affiancheranno i Neet per agevolarne il percorso di reinserimento nel mondo del lavoro; Realizzazione di un modello innovativo di business plan che sia in grado di evidenziare le potenzialità di sviluppo del singolo progetto e le strategie per la sua realizzazione in modo sintetico, chiaro e leggibile anche da un pubblico non esperto. Un documento
che sia capace di catturare l’interesse di operatori economici e del mondo dell’impresa. Mappatura del capitale sociale locale e delle risorse non utilizzate. Il progetto coinvolge otto Paesi europei: Italia, Grecia, Portogallo, Spagna, Belgio, Polonia, Slovenia, Norvegia e nove organizzazioni: Institute of Social Economy Studies (Grecia); Development Association of Alto Tamega’s Region (Portogallo); Janusz Korczak Pedagogical University in Warsaw (Polonia); University of Primorska (Slovenia); Rezekne Academy of Technologies (Lettonia); Municipality of Mataro (Spagna); Institute of Industrial and Business Education & Training (Grecia); Confartigianato Imprese Terni (Italia); European Network of Cities and Regions for the Social Economy (Belgio).
Il primo tavolo di lavoro sulla comunicazione digitale è in programma per il prossimo 15 marzo.
Per info: www.socialneet.it

Redazione Vivo Umbria: