Spoleto: 50 mila euro per tre anni dalla Regione per rilanciare il laboratorio di diagnostica dei beni culturali

SPOLETO – Dalla Regione stanziamento di 50 mila euro per ciascun anno del triennio 2020-2022 per il rilancio di una realtà culturale particolarmente importante per la città qual è il Laboratorio di diagnostica dei beni culturali di Spoleto. Soddisfatto il consigliere comunale David Militoni, autore della mozione votata all’unanimità nel luglio 2019 dal Consiglio comunale, che chiedeva in sostanza questo investimento finanziario.

David Militoni

“Mi sento di ringraziare per il suo impegno l’assessore regionale Paola Agabiti e i componenti della commissione bilancio del consiglio regionale che hanno dato il loro parere favorevole. Nell’ultimo anno il Laboratorio ha ripreso vita grazie all’azione del nuovo CdA riattivando, sotto la regia della presidente Marina Balsamo e delle dottoresse Vittoria Garibaldi e Maria Chiara Sordini vecchie collaborazioni ed avviando nuovi contatti a livello nazionale e non solo, che hanno portato in estate alla sensazionale scoperta della tecnica del ‘blu egizio’ utilizzato da Raffaello Sanzio nella sala di Galatea presso la Farnesina.

Erano in programma una serie di iniziative per divulgare il nuovo corso e il programma di rilancio del Laboratorio già in questo periodo. Purtroppo il periodo di emergenza che stiamo attraversando potrà forse procrastinare in avanti questi eventi, ma non rinviare l’impegno per il rilancio della nostra struttura grazie alla sinergia di più soggetti, a partire dal personale fino ai rappresentanti istituzionali, che ha reso possibile il tutto. Ora il Laboratorio potrà camminare finalmente con le proprie gambe e rappresentare un modello di attrazione per la nostra Spoleto”.

Redazione Vivo Umbria: