Spoleto, il consiglio comunale unanime: “Riaprite il Pronto soccorso”

SPOLETO – Giorni amari per la sanità spoletina. Oggi con un documento unitario firmato da tutti i capigruppo  del Consiglio comunale è stato chiesto alla Regione di riaprire il Pronto soccorso dell’Ospedale di Spoleto e mantenere operativi tutti i reparti essenziali al fabbisogno sanitario dell’intero comprensorio.

Nel testo si chiede non solo di mantenere in funzione tutta la strumentazione medico-sanitaria che è stata donata da associazioni e fondazioni al San Matteo degli Infermi, mantenendo attiva la chirurgia robotica, ma anche di inviare immediatamente medici pneumologi, infettivologi, più intensivisti, più internisti e cardiologi e personale infermieristico e paramedico per il corretto trattamento dei pazienti Covid.

Due le domande poste nel documento rispetto alla gestione dell’emergenza sanitaria: la prima riguarda la mancata assunzione di nuovo personale medico negli ultimi mesi, mentre la seconda interessa direttamente il San Matteo degli Infermi, soprattutto per capire cosa è cambiato da marzo, quando il Comitato Tecnico Scientifico regionale diede parere non favorevole per l’utilizzo della terapia intensiva per i malati Covid.

Nel testo anche la richiesta di ripristinare il punto nascite e, alla luce di quello che sta accadendo, di prevedere “una moratoria per almeno cinque anni, che permetta di sforare i limiti previsti dalle disposizioni di legge, e questo anche per eventuali limiti imposti per altri reparti, qualora esistenti”.

 

Redazione Vivo Umbria: