Per la nostra rubrica Da vedere in tv obbligatoria stasera, 24 marzo, una doppia segnalazione. Così come abbiamo fatto durante gli Europei di calcio, e la cosa…ha portato bene, ricordiamo che su Rai Uno dalle 20,30 c’è la partita di calcio Italia-Macedonia del Nord, gara playoff per le qualificazioni FIFA World Cup 2022 in diretta dallo stadio Enzo Barbera, già glorioso La favorita, di Palermo.
Per chi non ama il calcio, c’è un film di grande tensione emotiva “Il ponte delle spie” (2015) su Rai Movie alle 21,10 che è realmente esistito nella Berlino del Muro che, purtroppo, in altre forme e in altri luoghi riecheggia, ora, minaccioso come terribile simbolo di una possibile come la cortina di ferro del terzo millennio che potrebbe nuovamente ripresentarsi tra Russia e Occidente. Quel ponte che univa la zona Est a quella Ovest della città, oggi si chiama Ponte di Glienicke. E’ stato teatro di scambi di prigionieri tra i servizi segreti americani e quelli della Germania Est. Questa è una storia ambientata negli anni della Guerra Fredda. James Donovan è un brillante avvocato di Brooklyn che viene coinvolto dalla CIA in una missione delicata e quasi impossibile: negoziare il rilascio di un pilota U-2 americano, Francis Gary Powers, fatto prigioniero.
Il Premio Oscar Steven Spielberg torna in cabina di regia a tre anni di distanza da “Lincoln” e a collaborare con Tom Hanks per la quarta volta dopo “Salvate il soldato Ryan” (1998), “Prova a prendermi”(2002) e “The Terminal” (2004), per portare sul grande schermo thriller ambientato durante la Guerra Fredda e ispirato a fatti realmente accaduti. Autori della sceneggiatura Matt Charman e i fratelli Ethan e Joe Coen, già sceneggiatori dei recenti “Unbroken” (2015) e del loro “A proposito di Davis” (2013), che raccontano la storia di un uomo che ha rischiato tutto per il suo paese. Nel cast anche Mark Rylance (“Wolf Hall”), Oscar quale attore non protagonista per questo ruolo, Scott Shepherd, che ricordiamo in “Mai così vicini” (2014) ed “Effetti collaterali” (2013), la candidata all’Oscar del 2008 per “Gone Baby Gone” Amy Ryan, che ricordiamo anche in “Birdman o (L’imprevedibile virtù dell’ignoranza9” (2014) e “Devil’s Knot – Fino a prova contraria” (2014), Sebastian Koch, che ricordiamo nel ruolo di Otto Düring nella serie tv “Homeland: Caccia alla spia” (2015) e nei film “Die Hard – Un buon giorno per morire” (2013) e “Unknown – Senza identità” (2011), e il candidato all’Oscar nel 2005 per “The Aviator” Alan Alda, visto di recente anche nella serie tv “The Blacklist” (2013-2014). La colonna sonora sarà composta da John Williams alla sua 27esima collaborazione con Steven Spielberg.
