Stasera Gubbio punta sulla danza dopo il lockdown: una "ri-nascita" per tutti sulle note di Ezio Bosso

GUBBIO “Re-live” – stasera alle 21 al Teatro Romano. Una rinascita, per tutti: per i ballerini protagonisti dello spettacolo che tornano a calcare un palcoscenico, per i coreografi che lo hanno messo in scena e per gli organizzatori.
“Ci eravamo fermati tutti: danzatori, coreografi, curatori: oggi con “Re-live” rinasciamo in ogni senso” – hanno sottolineato Cecilia Monacelli,  direttrice di Danz’Art Centro di formazione professionale e Francesco Annarumma, il coreografo di danza contemporanea che allo spettacolo ha dato vita. I  danzatori si esibiranno stasera sulle note di Ezio Bosso, il direttore d’orchestra, compositore e pianista italiano scomparso lo scorso maggio, con arrangiamenti di Davide Brugnoni.
“I giorni della pandemia ci hanno spinto a riflettere su una dimensione nuova, fino ad ora immaginabile solo con una fervida fantasia”,  hanno spiegato Annarumma e Monacelli presentando il loro spettacolo.  “Il tempo è stato scandito in modo diverso, lo spazio si è dilatato, i suoni sono cambiati. Ci siamo ritrovati soli, forse per la prima volta in compagnia di noi stessi. Dalla riflessione su questa nuova dimensione spazio-temporale nasce la scintilla di Re-live”. La compagnia che metterà domani in scena lo spettacolo è la ARB Dance Company, diretta da Anna Maria Di Maio, presente alla conferenza stampa: “Un onore per noi ballare calcando le scene del teatro Romano – ha sottolineato – soprattutto dopo tanti giorni di chiusura. Ripartiamo nel modo più bello che potessimo sognare, e per questo ringraziamo chi ha voluto scommettere su di noi”. 
Di vera e propria “scommessa” ha parlato anche l’assessore Oderisi Nello Fiorucci, che ha sottolineato come “tutti i progetti per l’estate, inclusi gli appuntamenti con la danza, fino a poche settimane fa erano impensabili. A maggio, senza decreti ancora in mano, abbiamo preso la forte decisione di provare a scommettere sulla cultura e sul turismo: siamo ripartiti puntando sul futuro, su una ripresa possibile. Oggi questi giovani ballerini e le serate del Teatro Romano, piene di spettatori, ci fanno capire che è stata una scelta giusta. Lo scorso anno, d’estate, abbiamo messo in scena 14 spettacoli, quest’anno ne faremo 26: è un segnale forte che, insieme a chi sta rischiando insieme a noi, ovvero associazioni, compagnie teatrali o di danza, stiamo dando”. 
Il sindaco Filippo Stirati ha voluto sottolineare il contesto d’eccezione nel quale si svolgerà il balletto: “Uno spazio bellissimo, con uno scenario e un panorama strepitosi, che aggiungono bellezza alla bellezza dell’arte che sul palco si esprime. Abbiamo lavorato alla stagione estiva con un programma che ha il sapore della ripresa ed è incarnato da giovani, come quelli presenti in Sala Consiliare, che ben rappresentano la forza del futuro sulla quale abbiamo voluto fortemente puntare”. 
 
 

Redazione Vivo Umbria: