“Storiellando”: Unitre Orvieto partecipa a UJKids e porta in scena “La vera storia della Cappella di San Brizio”

ORVIETO – Uno spettacolo particolare andrà in scena al Teatro del Carmine di Orvieto, venerdì 29 dicembre 2023 alle ore 10,30. Si tratta di “La vera storia della Cappella di San Brizio”. Su questo abbiamo ricevuto un approfondimento a firma di Alberto Romizi che, volentieri, pubblichiamo.

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Uno spettacolo veramente particolare

di Alberto Romizi

Niente paura: non è un nuovo romanzo di Dan Brown né tanto meno ci sono di mezzo gli onnipresenti Templari. Vi domanderete allora che cosa sia. Tutti gli Orvietani conoscono la Cappella di San Brizio, vero scrigno d’arte collocato all’interno del Duomo, uno dei luoghi più visitati ed ammirati della città, legato al nome di Luca Signorelli, meraviglioso pittore di cui quest’anno si celebra la ricorrenza della morte (500 anni) e che affrescò le nude pareti della cappella con scene apocalittiche di ispirazione dantesca.

Il maestro Riccardo Cambri, noto musicista, presidente dell’Università delle Tre Età di Orvieto e mio grande amico, ha pensato di onorare questa ricorrenza dedicando ad essa l’edizione 2023 del Laboratorio Unitre “Storiellando”, mettendo così insieme un gruppo di bambini delle Scuole Primarie della città – encomiabile la collaborazione delle Dirigenti e delle Docenti – per scrivere e rappresentare una storia originale ispirata alla vita e alle opere del pittore Signorelli: impresa ardua, apparentemente, ma non impossibile.

Per prima cosa i bambini hanno visitato la Cappella con una guida d’eccezione: l’architetto Raffaele Davanzo, autore di un fortunatissimo libro incentrato proprio sui famosi affreschi ed inimitabile esperto di ogni forma d’arte. In una seconda fase, il gruppo si è raccolto attorno ad un tavolo, negli spazi offerti gentilmente dalla Nuova Biblioteca Pubblica Luigi Fumi. A guidarli nella stesura della storia, stavolta, è stato Andrea Laprovitera, sceneggiatore e scrittore di successo e grande sensibilità, che così ci ha riassunto la sua esperienza in Storiellando: “È stato un piacere ideare questa storia favolosa, insieme ai ragazzi partecipanti al progetto. I bambini hanno incanalato la loro grande fantasia al servizio della storia del grande artista Luca Signorelli e il risultato sarà presto davanti agli occhi degli spettatori. Abbiamo scritto un racconto alternativo, originale e – speriamo – gradevole e simpatico a tutti”.

Ma la cosa non finisce qui. Gli stessi bambini, non paghi di essersi improvvisati scrittori, interpreteranno la loro fantastica (è il caso di dirlo) storia sotto la mia guida (Alberto Romizi) quale educatore teatrale, e del mio giovane ed insostituibile aiutante Nicolò Menichetti, in una frizzante messa in scena al Teatro del Carmine, grazie alla collaborazione della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” e sotto l’egida prestigiosa di Umbria Jazz 4 Kids. Sono entusiasta di questa seconda edizione di Storiellando; accesa e multiforme l’energia di questi bambini-autori-attori, è stato molto piacevole lavorare con loro; taluni, poi, hanno spontaneamente improvvisato, creando dei quadretti comici esilaranti.

Nella rappresentazione in scena ritornerà l’ideatore di tutto, il Maestro Riccardo Cambri, che col suo pianoforte a coda creerà la colonna sonora del sorprendente spettacolo “La vera storia della Cappella di San Brizio”. Da non perdere!

Redazione Vivo Umbria: