Umbria jazz ridiventerà itinerante nel segno delle sue origini

  A proposito dell’emendamento presentato dal capogruppo M5S a Palazzo Cesaroni, Thomas De Luca, accolto dall’assemblea regionale che impegna la giunta a intraprendere un percorso ”regionale” per rafforzare e valorizzare la missione della Fondazione Umbria Jazz.

Umbria Jazz ridiventerà itinerante nel segno delle sue origini

PERUGIA – Il capogruppo M5S a Palazzo Cesaroni, Thomas De Luca, è soddisfatto per l’accoglimento dell’assemblea regionale del suo emendamento che impegna la giunta a intraprendere un percorso ”regionale” per rafforzare e valorizzare la missione della fondazione Umbria Jazz. “Ascoltare Sting alla Cascata delle Marmore, Stefano Bollani sul Trasimeno, Paolo Fresu a Castelluccio.

Un incontro di jazz tra Enrico Rava e Danilo Rea

PERUGIA – Si è aperta con un concerto di grandissimo richiamo la Stagione 2019-20 del Jazz Club Perugia all’Hotel Sina Brufani, a Perugia, con Enrico Rava alla tromba e Danilo Rea al pianoforte.

Umbria Jazz Spring, ricomincia la lotta dei "campanili"

PERUGIA – Sembra un film già visto. L’ex sindaco di Terni Paolo Raffaelli del jazz e delle polemiche con Perugia sul caso Umbria Jazz ne fece un formidabile strumento per accaparrarsi consensi in nome anche di una lotta di campanile che continua a covare sotto le cenere.

Il fattore culturale come investimento strategico d'impresa

Convegno Confcommercio e Impresa Cultura Italia in Regione

Come musica arte e spettacolo contribuiscono al rafforzamento dell’economia reale e creano valore per le imprese e i territori: è stato l’argomento su cui si incentrato il convegno ”Più cultura, più crescita” organizzato da Confcommercio e Impresa Cultura Italia-Confcommercio in collaborazione con Umbria Jazz che si è svolto a Perugia mercoledì 18 luglio alle 10.30

La memoria degli anni Cinquanta riaffiora con Gianni Coscia e Gianluigi Trovesi

Il duo Gianluigi Trovesi e Gianni Cosci

PERUGIA – E’ andata in ”scena” ieri alla sala Podiani della Galleria nazionale dell’Umbria l’Italietta degli anni Cinquanta, i brani che l’Eiar, questa era la sigla della radio prima che subentrasse la Rai, passava, la nostalgia nei confronti di un’epoca che sembra lontanissima nel tempo, nelle consuetudini, nei costumi, negli stili di vita e che

Umbria Jazz Spring un festival da ripensare

In tanti anni di attività di giornalista particolarmente attento alle vicende di Umbria Jazz, ai suoi mutamenti sia sociali che organizzativi e finanziari, non ultimo l’arrivo di un milione di euro dal ministero delle attività culturali dopo il riconoscimento del festival quale manifestazione di interesse nazionale, i comunicati di bilancio di fine festival per la

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