Coronavirus, io ho un sogno: è ispirato alla storia di Albert Sabin

PERUGIA – Ora che siamo costretti a diffidare l’uno dell’altro come ipotetici untori, ora che dobbiamo mantenerci a distanza, 1 metro e 82 dice la scienza, per debellare qualsiasi possibilità di contagio, ora che non possiamo più baciarci, né abbracciarci, né stringerci la mano, abbiamo definito il quadro di un mondo “sterile”, anaffettivo, raggelante che

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