Terni, il Cantamaggio includerà anche un tributo a Raffaella Carrà

TERNI – C’è attesa in città per il grande ritorno dei carri del Cantamaggio. Questi sono giorni di intenso lavoro per tutti i gruppi maggiaioli che si stanno dedicando a ultimare le loro imponenti opere. Tante sono infatti le persone, le professionalità e le maestranze coinvolte che mantengono viva la tradizione e che si impegnano a trasmetterla alle giovani generazioni. Un esempio? Il gruppo maggiaiolo dei quartieri Pallotta, Polymer e Sabbione che tra le sue fila conta un nutrito gruppo di giovani e giovanissimi che sotto la guida degli adulti, da mesi, si sta dedicando alle decorazioni del loro carro.

La sfilata, quest’anno posticipata per motivi organizzativi, ci sarà sabato 21 maggio. Dalle 21 i giganti carri allegorici sfileranno per le vie del centro, partendo da via Mazzini, attraversando Corso Tacito per arrivare in Piazza della Repubblica, dove ci sarà ad attenderli la grande ruota panoramica da 28 metri, e terminare infine il percorso nella vicina Piazza Europa.

Le iniziative per questa 126esima edizione, hanno preso il via lo scorso 30 aprile, dopo due anni con una festa fuori stagione e sotto tono causa Covid. Ma non c’è solo la sfilata. Spettacoli, musica, poesia, incontri che vanno dal folklorico al letterario, senza tralasciare gli aspetti antropologici delle feste di primavera, quello che l’Ente Cantamaggio sta proponendo quest’anno è un ricco calendario di eventi che coinvolge l’intera città. Per tornare a vivere questa festa identitaria del territorio che, come ha più volte sottolineato il presidente dell’Ente, Maurizio Castellani, ha tutte le carte in regola per essere esportata ben oltre i confini cittadini.

Domenica 22 in Piazza Europa, ci sarà la premiazione accompagnata dalle immancabili canzoni maggiaiole. La sera, dalle 21.30 la stessa piazza ospiterà il tributo a Raffaella Carrà, la regina della televisione rivivrà grazie al contributo degli artisti che hanno avuto l’onore di lavorare con lei.

La conclusione del calendario, venerdì 27 maggio in Bct dove la mattina alle 10:30 ci sarà il laboratorio “Il mio Cantamaggio” e alle 16:30 la donazione dell’archivio del Maestro Corrado Fedrighi da parte di Giacomo Pellicanò.

 

Sara Costanzi: Metà Italia, metà Svezia, vivo di cultura. Ho una laurea in teatro contemporaneo. Animalista e amante della natura, mi appassionano le storie, la storia, la musica, l’arte, il cinema e il teatro.