Terni: ‘La Rinascita’ inaugura ricordando Francesco Valli

TERNI – La Rinascita, l’evento tutto ternano post-Covid voluto dall’ente Cantamaggio in collaborazione con il Comune di Terni, la Fondazione Carit, la Camera di Commercio e la Regione Umbria, prende il via questa sera alle 21. La manifestazione della durata di tre giorni (dal 9 al 11 ottobre) sarà inaugurata con la nona edizione del concorso di poesia in dialetto Alighiero Maurizi questa sera alle 21 al teatro Sergio Secci, seguirà intrattenimento con gruppi folk. Nel corso della serata inoltre Maurizio Castellani, presidente dell’ente Cantamaggio, consegnerà una targa per ricordare Francesco “Franceschino” Valli alla famiglia.

Francesco Valli

Il noto attore dialettale ternano scomparso quest’anno all’età di 91 anni. Una vita quella di Franceschino dedicata al teatro dialettale ternano fino al 2016, anno del suo ritiro dalle scene. Una storia che inizia negli anni ’50 con la nascita dell’amicizia tra Valli, figlio di un pizzicarolo, un proprietario di un negozio di alimentari, e Renato Brogelli. Un sodalizio che in poco tempo portò alla rappresentazione della loro prima opera teatrale dialettale insieme, La pensione di sora Camilla. Celebri e indimenticabili i ruoli di Francesco Valli in spettacoli teatrali quali Lu Paciarellu de Boccaporcu, Focu de paja, Lu fantasma de famija, Lu sdrolicu de Sant’Agnese e Aria de cullina.

Francesco Valli ne Lu sdrolicu de Sant’Agnese
Francesco Valli in “Lu fantasma de famija”
Francesco Valli in “Aria de cullina”
Francesco Valli in una delle prime rappresentazioni de “Lu Paciarellu de Boccaporcu”

Un occasione per ricordare un grande personaggio ternano e attore teatrale. Da segnalare inoltre la presenza per tutta la durata de La Rinascita in piazza Europa del carro allegorico omonimo simbolo dell’evento.

Per assistere agli spettacoli e agli appuntamenti i posti sono limitati fino ad esaurimento, per ottemperare al pieno rispetto delle normative anti Covid-19.

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.