Terni, la vasca della bella Fontana dei due Fiumi di Corrado Vigni ha bisogno di urgente manutenzione

TERNI–  Bella e suggestiva per le sue forme plastiche, la monumentale Fontana dei due fiumi è situata di fronte alla cattedrale in piazza Duomo. E’ opera dello scultore del futurista fiorentino Corrado Vigni (1888 -1956). La vasca è del XVII  secolo, dunque antecedente all’opera.
Raffigura un ragazzo in piedi (Velino) che versa da una brocca acqua, sotto di lui un uomo più adulto, barbuto, seduto (il Nera) su uno sperone di roccia che con la mano sinistra sorregge anche lui un’anfora dove fuoriesce acqua.
L’artista, in questo senso, ha voluto raffigurare l’allegoria della cascata delle Marmore e, nel grande salto, il fiume Velino si getta nel Nera. La plasticità, l’anatomia, il movimento dei corpi, i rilievi della vegetazione alle spalle del giovane, nello stesso tempo danno staticità verso l’alto a tutto l’insieme dell’opera, creando una sorta di bilanciamento con la base della struttura, dove e seduto l’altro personaggio raffigurante il Nera.
La vasca che, come detto, risale a circa trecento anni prima dell’opera, raccoglie l’ acqua che fuoriesce dalle due brocche. Nella vasca, l’acqua oggi e putrida, stagna.
Le due brocche non erogano più acqua per il ricambio e quindi la situazione igienico sanitaria è alquanto precaria e prolificano mosche e zanzare.
La fontana, inserita nella facciata di un palazzetto, è stata oggetto in effetti di  interventi di restauro ma ora anche la stessa vasca ha bisogno di una urgente manutenzione.
Una piccola lapide posta a destra sul muro, così recita:  SI PROIBISCE IL LAVARE IN QUESTA FONTE SOTTO PENA DI SCVDI 25 E SI PROCEDERA’ PER INQUISIZIONE. Viene da pensare certamente al ruolo che in passato la vasca deve avere avuto; di certo oggi, viste le condizioni in cui si trova, l’ammonimento è perfettamente inutile.
Carlo Favetti: Nato a Ferentillo, ho pubblicato saggi d'arte, volumi di storia e libri di poesie. Ho collaborato con il Corriere dell'Umbria dal 1998 al 2010 e poi con il Il Giornale dell'Umbria. Nel 1993 ho fondato l'associazione culturale Alberico I Cybo Malaspina.