TERNI – Gli abitanti e gli esercizi pubblici del quartiere ‘Città Giardino‘ si sono organizzati alla grande per rendere accogliente, in vista delle festività, questa parte del quartiere che annovera l’imponente chiesa del Sacro Cuore Eucaristico, il convento e tutti i locali competenti: oratorio, auditorium e spazi dell’accoglienza. Città Giardino, edificata attorno il 1920, come città industriale, già il nome fa intuire una bella zona della città per architetture di stili che può essere considerata ideale e vivibile. Villette e palazzetti in puro stile liberty si affacciano sul Lungonera, ma anche all’interno, con piazzette alberate, giardini fioriti in primavera, assai curati.
Negli anni, progetti di sviluppo per rilanciare l’identità dello storico luogo cittadino, inteso come “villaggio vivibile” immerso con la realtà industriale della acciaieria. Un simbolo di modernità, socialità, desiderio di apertura e contaminazione culturale. Il quartiere, anche per Natale quindi, si presenta con le sue luci e installazioni, dove ogni angolo mostra la sua originalità. Di fronte alla chiesa del Sacro Cuore Eucaristico, la piazzetta, è un divenire di installazioni. Ma andiamo a conoscere l’edificio edificato nel 1932 e terminato nel 1954. Affidato ai frati cappuccini dal vescovo Boccolieri. Tutto realizzato in mattoni. Facciata a capanna con rosone centrale. Torre quadrata con cella campanaria.
La chiesa è preceduta da un portico di travertino bianco con all’estremità sei statue di Santi della tradizione umbra. Interno a tre navate divise da colonne; ricco di dipinti, decorazioni e mosaici. Grande e singolare il mosaico che ricopre tutta l’abside: nel catino il Cristo Trionfatore con 4 angeli e fondo stellato; al centro l’ultima cena; in basso la via del Calvario e i misteri della passione, morte e resurrezione di Gesù. In questo periodo di festività, oltre al culto divino liturgico, si svolgono concerti, rappresentazioni e incontri per giovani e adulti. Insomma anche Città Giardino vive il Natale nel contesto cittadino, che per questa edizione, ha acceso con la Stella di Miranda, una luce diversa su Terni e il suo comprensorio.