Trasporti in Umbria: pass digitale per gli abbonamenti agevolati degli studenti universitari

PERUGIA – Varato in Umbria l’abbonamento integrato che consente di viaggiare in tutta la regione e che dall’1 dicembre scorso si sottoscrive direttamente on line, sul portale web di Busitalia. E hanno superato già quota 11mila gli abbonamenti al trasporto pubblico locale a tariffa agevolata attivati in via sperimentale a favore degli studenti universitari, per l’anno accademico 2022-2023, in base a una convenzione fra Regione Umbria, Università degli Studi di Perugia, Comune di Perugia, Busitalia Sita Nord S.r.l., Ishtar Scarl, TPL Mobilità Scarl, ATC & Partners Mobilità Scarl e Minimetrò S.p.A, cui si è aggiunta ora l’Università per Stranieri di Perugia.

Le novità sono state illustrate questa mattina, 5 dicembre, in una conferenza stampa a Palazzo Donini, nel corso della quale è stato fatto il punto sull’adesione alla misura. Sono intervenuti l’assessore regionale ai Trasporti Enrico Melasecche, il sindaco di Perugia Andrea Romizi, il professor Roberto Rettori, delegato del Rettore dell’Università degli studi di Perugia, il professor Rolando Marini, Prorettore dell’Università per Stranieri di Perugia, il direttore di Busitalia Umbria Alessio Cinfrignini e il delegato della società Minimetrò Luca Patiti.

“In Umbria – ha sottolineato l’assessore regionale Melasecche – abbiamo introdotto una misura unica in Italia, intanto in via sperimentale ma con la volontà di renderla strutturale, che consente agli studenti iscritti ai nostri Atenei di viaggiare a un costo del titolo di viaggio di 60 euro annuali, che diventa un costo zero se si ha diritto al bonus statale per i trasporti di pari importo, utilizzando i vari servizi di trasporto, dagli autobus ai treni della ex Fcu, dal minimetrò di Perugia alla funicolare di Orvieto, per spostarsi su tutto il territorio regionale”.

“Dall’inizio del mese – ha proseguito – è stata attivata la nuova modalità di sottoscrizione del Pass-Tpl, non più cartaceo, ma con accesso online e dunque senza effettuare spostamenti, né mettersi in fila agli sportelli di Busitalia. Invitiamo, pertanto, gli studenti universitari che non l’abbiano ancora fatto a cogliere questa opportunità. Il nostro obiettivo è raggiungere almeno il 67%, con 19mila titoli di viaggio agevolati, auspicando di arrivare al 100%, per una minore spesa pubblica ma soprattutto perché questo decreterebbe il vero successo della nostra misura, costruendo la base per renderla strutturale”.

Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, ha sottolineato a sua volta l’importanza della sperimentazione, “da far conoscere e promuovere il più possibile, in quanto opportunità straordinaria per la quale da tempo ci siamo adoperati – ha detto – e che vogliamo mantenere e offrire agli studenti per rendere ancora più attrattive le nostre Università. Già è stato raggiunto un numero significativo di sottoscrizioni, e non era scontato, a conferma della rilevante domanda da parte degli studenti. Ora dobbiamo impegnarci per raggiungere livelli più alti, per confermare negli anni le agevolazioni, con l’auspicio di estenderli anche agli studenti dei prestigiosi istituti culturali formativi cittadini e regionali”.

“L’Università per Stranieri di Perugia – ha detto il Prorettore Marini – è grato per questa opportunità che rappresenta un importantissimo servizio per gli studenti e che va guardato anche in prospettiva: educa alla mobilità sostenibile gli studenti di oggi, che potranno essere gli utenti di domani. Siamo impegnati nella promozione del pass Tpl fra i circa mille iscritti ai nostri corsi universitari. L’accordo attuale – ha detto ancora – potrebbe essere esteso agli studenti stranieri che, per periodi più brevi, si iscrivono al nostro Ateneo per frequentare i corsi di lingua e letteratura italiana, facilitandoli così negli spostamenti volti alla conoscenza della nostra regione. Ci adopereremo affinché possano esserci ulteriori sviluppi positivi di questa innovativa misura”.

L’importanza dell’agevolazione è stata rimarcata dal delegato del Rettore dell’Università degli studi di Perugia, Roberto Rettori. “L’Università sta promuovendo questa opportunità fra gli oltre 30mila iscritti, tornati a seguire le lezioni in presenza, per ampliare le adesioni. A questo scopo è stato realizzato anche un video e verranno lanciati anche spot per gli studenti Erasmus, non varie lingue. Non si tratta solo di una agevolazione tariffaria per i nostri studenti, ma allo stesso tempo è una sensibilizzazione sull’importanza della mobilità sostenibile e del loro contributo concreto per il contrasto all’inquinamento ambientale e ai cambiamenti climatici”.

Il direttore di Busitalia, Alessio Cinfrignini, ha illustrato le caratteristiche del “pass globale, che dà diritto a viaggiare, senza limiti, fino al 30 settembre 2023 su 613 autobus urbani che extraurbani, con 6180 corse al giorno,  e su 26 corse al giorno del servizio ferroviario Sansepolcro – Perugia – Terni, oltre che su Minimetrò di Perugia e Funicolare di Orvieto. Dal 1 dicembre – ha ricordato – il Pass è in vendita esclusiva sul portale web di Busitalia; da quando è stato convertito in digitale, vengono sottoscritti o convertiti da cartaceo circa 100-120 pass al giorno”.

“A sottoscrivere l’abbonamento agevolato ad oggi sono stati 11.051 studenti dell’Università degli studi di Perugia – ha detto – e 172 dell’Università per Stranieri, ai quali l’agevolazione è stata estesa dal 30 novembre. Risultati – ha rilevato – che sono stati raggiunti grazie a una organizzazione solida che ci ha visto insieme operare insieme con Regione, Comune di Perugia, le due Università, per fornire un servizio di trasporto a 360 gradi sull’Umbria”.

I risultati sono stati messi in evidenza anche dal delegato della società Minimetrò, Luca Patiti: “Abbiamo calcolato 1800 passaggi giornalieri, in media settimanale, con questo nuovo titolo. Un numero superiore rispetto al dato storico registrato in precedenza. Circa il 50% dei nostri utenti – ha aggiunto – ha già convertito il titolo da cartaceo in digitale. Una dematerializzazione possibile grazie a Busitalia, partner tecnologico, per l’attivazione di un servizio innovativo integrato e multivettoriale, il primo a livello regionale”.

 

 

Redazione Vivo Umbria: