Un corpo da solo nel vuoto: è “Superstite”, spettacolo con Lucia Guarino allo Spazio ZUT di Foligno

FOLIGNO – “Superstite è una riflessione su ciò che rimane dopo una mutazione, un cambiamento e si fa carico di una storia che a tratti appare sbiadita o mutilata. Un corpo solo, da solo, esplora le infinite declinazioni del vuoto che resta”: così la danzatrice e autrice Lucia Guarino introduce “Superstite”, che sarà presentato domenica 15 maggio alle ore 21 presso lo Spazio ZUT di Foligno, spettacolo realizzato in stretto dialogo creativo con Gianni Staropoli (luce e spazio) e con la collaborazione di Stefano Pilia (musica).

L’appuntamento rientra nell’ambito delle serate “preview” organizzate dall’associazione Young Jazz per anticipare l’omonimo Festival che si terrà a Foligno dal 9 al 13 novembre 2022 e grazie al sostegno dei Fondi “POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 –Avviso Pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo”.

 

“Cosa muove la parte mancante? Il corpo superstite rappresenta bellezza e brutalità, ci mostra quello che non c’è più, si affaccia ad un vuoto, una voragine, un buio, un ricordo, un dolore ma allo stesso tempo rappresenta una nuova possibilità, il punto dove tutto può accadere, può essere ridisegnato e rinascere” riflette ancora Lucia Guarino in merito allo spettacolo, un lavoro sostenuto dal TSU Teatro Stabile dell’Umbria e Nexus Factory e supportato alla residenza artistica da Kilowatt Festival, CURA centro umbro residenze artistiche , Spazio ZUT, HOME, La MAMA Spoleto, Strabismi. Lucia Guarino, laureata in Architettura, si forma nella danza classica e modernjazz e successivamente nella danza contemporanea tra Italia, Belgio, Spagna, Argentina. Vince alcuni progetti nazionali ed europei di ricerca e formazione coreografica. Come interprete ha lavorato con vari coreografi e registi tra cui con Simona Bertozzi, Virgilio Sieni, Romeo Castellucci, Lisbeth Gruwez, Baglioni-Bellani, Alessandro Carboni. I suoi progetti sono supportati da Nexus Factory e sono stati presentati presso festival ed istituzioni nazionali ed internazionali.

 

L’evento del 15 maggio a Foligno (Info e prenotazioni, biglietto 7 €, per lo spettacolo “Superstite”: info@youngjazz.it) è quindi uno degli appuntamenti di “preview” previsti da Young Jazz prima della prossima e attesa 16esima edizione del festival, dopo aver festeggiato il quindicennale nel 2019 e i seguenti due anni di stop causa pandemia. Altre due suggestive serate e di successo, che hanno quindi già preannunciato il ritorno del festival, sono già andate in scena nei mesi scorsi.

Un inedito e suggestivo incontro e dialogo tra musica e arte è stato “Solo per Calamita Cosmica” del 6 gennaio, con contributi musicali di sax solo a cura di Dimitri Grechi Espinoza (Oreb) preceduti da un breve focus di presentazione dell’opera permanente di Gino de Dominicis Ex Chiesa della SS. Trinità Annunziata: un evento promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e organizzato da Maggioli Cultura.

Più recentemente invece Young Jazz, dopo aver partecipato nel finale del 2021 alle sinergie create con l’Umbria Factory Festival (progetto artistico multidisciplinare dedicato ai processi di creazione contemporanea che si è svolto tra ottobre e dicembre a Foligno), ha festeggiato lo scorso 30 aprile l’International Jazz Day con il concerto dei Savana Funk e all’interno del cartellone di “UFO 22 – Umbria Factory Off” (appuntamenti di avvicinamento alla seconda edizione di “Umbria Factory Festival” prevista per l’autunno 2022).

Redazione Vivo Umbria: