Università, presentato il Calendario Erasmus 2020 di Scienze Farmaceutiche

PERUGIA – “Un giorno che arriva e ti cambia la prospettiva” è il titolo del Calendario Erasmus 2020 del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche presentato nella Sala superiore della Gipsoteca Greca, Etrusca e Romana dell’Ateneo di Perugia; si tratta della quinta edizione dell’iniziativa, voluta e realizzata dalla professoressa Maura Marinozzi, docente del Dipartimento, dove è coordinatore Erasmus e scambi internazionali.

Maura Marinozzi e Claudio Montecucco_

A fare gli onori di casa e a porgere il saluto ai presenti sono state le professoresse Cristina Galassi, direttore del Centro di Ateneo Musei Scientifici (CAMS) che ha evidenziato le peculiarità del Centro, e Violetta Cecchetti, direttore del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche
 
Cristina Galassi

“I 12 giovani testimonial del calendario 2020 – ha spiegato poi la professoressa Marinozzi – sono stati fotografati, per mano di Claudio Montecucco, in alcuni dei luoghi più rappresentativi, e in qualche caso poco noti ai più, del nostro Ateneo. Le foto che si possono ammirare lasciano senza fiato e non avrebbe potuto essere altrimenti considerato il loro autore. La maestria di Claudio Montecucco, attraverso prospettive mai banali, ha saputo cogliere la naturalezza dei giovani protagonisti, andando oltre la loro emozione e, in qualche caso ritrosia, esaltando nel contempo la bellezza dell’ambientazione”.
Sono inoltre intervenuti alla presentazione Claudio Montecucco, autore degli scatti, Benedetta Sciaramenti, assegnista di ricerca – Cams Unipg, Monica Pica, autrice del libro “Il volto perduto”, Emiliano Giovagnoni, direttore Innovation and Medica Science, Gruppo Aboca Spa; Aboca SpA è, infatti, sin dalla prima edizione, lo sponsor unico di questa iniziativa.
“Il calendario Erasmus del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche è nato nel 2016 con l’intento di essere un veicolo di promozione tra ‘pari’ dei progetti di scambio internazionale – ha aggiunto la professoressa Marinozzi -. Il fulcro di questo calendario è il coinvolgimento come testimonial di alcuni studenti che hanno già fatto un’esperienza di mobilità all’estero, e questa idea di fondo si è rivelata l’arma vincente per il successo che il nostro calendario ha riscosso in questi anni su più fronti.  Ha rappresentato anche un veicolo di promozione del nostro Dipartimento: è stato infatti dato in omaggio agli studenti e docenti in visita così come, tramite i nostri ragazzi in uscita verso altre sedi, è giunto nelle mani di colleghi di Atenei europei ed extra-europei. In relazione a questo ultimo aspetto – ha concluso la professoressa Marinozzi -, ho pensato che un format diverso da quello consueto avrebbe potuto esaltare la funzione di mezzo di promozione e pubblicità del calendario per tutto l’Ateneo”.
 

Redazione Vivo Umbria: