UScireA Primavera: resistenza culturale per gli affamati d’arte

PERUGIA – Come spesso accade è proprio in risposta ad una mancanza che nasce una risorsa.

È l’agosto del 2009 quando l’attore salentino Ippolito Chiarello fonda il progetto del “Barbonaggio Teatrale”, risposta concreta ad un crescente disagio provato nei confronti di un sistema teatrale percepito come bloccato, poco visionario e senza prospettive” e decide di proporre i suoi spettacoli, oltre che in teatro, anche nelle strade, nelle piazze, nei parchi, vendendoli “a pezzi”.

Si tratta di performance dove l’artista sceglie e stabilisce un prezzo per ciascuna porzione di spettacolo, il pubblico decide a quale vuole assistere, paga e l’artista si esibisce. Un atto che rompe le consuetudini, uscendo dal classico sistema teatrale di cornice dove attore e pubblico sono insieme eppure separati, diventando, come lo stesso Chiarello afferma, un tentativo “per cercare nuove strade, per diffondere la cultura teatrale […] Un atto simbolico di protesta. Un bellissimo modo di raccontare storie e si può fare sempre, anche e soprattutto direi, nei periodi di crisi”

 

 

11 anni dopo, precisamente il 4 dicembre 2020, in un momento che definire critico è un eufemismo, prende vita il Barbonaggio Teatrale Delivery e lo fa attraverso la nascita delle USCA “unità speciali di continuità artistica”, ovvero artisti che, in sella ad una bici e con tutto il necessario per lo spettacolo in uno zaino sulle spalle, attraversano le città per portare l’arte lì dove viene richiesta, “per curare le anime e prevenire l’astinenza del cuore”.

Artisti come infermieri dell’anima, che si sono reinventati e rimodulati con la realtà quotidiana, persone che non vogliono semplicemente dire quanto l’arte sia essenziale per l’essere umano bensì dimostrarlo, portando il proprio lavoro al pubblico, con dignità e tenacia, fin sotto le sue finestre.

L’idea, tanto semplice quanto geniale, è infatti proprio questa: fare una telefonata e, anziché ordinare una pizza a domicilio, ordinare da un menu online una commedia o un balletto, una poesia, una canzone o una rappresentazione per bambini. Anche il pagamento si effettua online e l’artista/rider arriverà nel giorno e nell’orario concordato per esibirsi all’aperto, sotto le finestre dei richiedenti, per colmare quel vuoto artistico che minaccia di inghiottire tutti quanti.

Un nutrimento sano però, che si pone a metà tra l’anoressia culturale del momento e la bulimia mediatica di spettacoli disponibili in rete, restituendo il teatro alla sua vera natura di qui e ora, nel rapporto diretto con il pubblico in presenza.

Un servizio che non è, come afferma Chiarello “solo il modo per risolvere il problema distribuzione o per ridare dignità di lavoro all’arte, ma è la dimostrazione che si devono cercare e si possono trovare strade alternative”.

In questo caso strade reali, da percorrere, sicuramente non a caso, in bicicletta, un mezzo dal grande valore simbolico, capace di funzionare senza produrre sostanze nocive e rumori molesti, senza un motore, con la pura e semplice forza di chi la conduce. Un veicolo che riflette la nostra condizione: si sposta solo in avanti e si basa principalmente su un fattore, quello dell’equilibrio.

 

Adesso non servono nuovi spettacoli – ma – nuove azioni spettacolari”: su questa premessa, Nasca Teatri di Terra di Ippolito Chiarello e la rete delle USCA, organizzano  USCireA PRIMAVERA, manifestazione nazionale a cartellone unico che si svolgerà dal 21 al 27 marzo, “un mezzo per rimettere in moto l’arte e sottolinearne l’importanza per la collettività, in un momento di emergenza e di totale chiusura dei luoghi culturali”.

Le USCA in questi mesi sono cresciute diventando sempre più numerose in Italia e non solo: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia,

Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e anche in Francia a Nantes con Les Ethern’elles e in Brasile con Cia Z de Teatro a Florianópolis/Santa Catarina.

Singoli artisti o compagnie che, nel totale rispetto delle norme anti-Covid hanno portato avanti il concetto di arte come bene di prima necessità, raggiungendo scuole e, tramite la formula dello “spettacolo sospeso” o gratuitamente, anche persone che, per difficoltà economiche non avrebbero potuto fruirne.

 

 

Anche l’Umbria aderisce alla rete delle USCA e al Festival USCireA Primavera con il Teatro a Domicilio dell’attore Carlo Dalla Costa e La LiberBici, la “libreria a pedali” di Michele Volpi, narrAttore che propone letture ad alta voce per adulti e bambini.

In collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria ed affiancato da Marco Toccaceli, danzatore, e Tommaso Gennari, attore, Dalla Costa percorre già da mesi le strade della nostra regione proponendo saporitissimi menù personali per tutti i gusti e le età: letture di poesie, performance di danza, monologhi, spettacoli in maschera fino ad un menù improvvisato dove è il pubblico stesso a decidere le sorti della storia trovandosi calato in prima persona in un mondo magico di narrazione ed emozioni.

 

Michele Volpi invece, “barbone teatrale” dal 2017, aderente alle USCA e al barbonaggio teatrale delivery da marzo 2021, nella convinzione che leggere a bambini e ragazzi rappresenti un valido aiuto contro la regressione cognitiva e la dispersione scolastica oltre che un mezzo per elaborare ed esprimere le proprie emozioni, soprattutto in tempi difficili come questi in bilico tra DaD e presenza.

Per l’occasione propone “Fiabe e Favole al Balcone”, un vero e proprio menù declinato nelle varie portate di antipasto, primo, secondo, contorno, dolce, frutta e bevande, da assaporare con i propri bambini comodamente affacciati alla propria finestra. 

Il 26 di marzo a partire dalla mattina, c’è già un’intera giornata di letture ad alta voce organizzata ad Acquasparta ma è possibile prenotare in tutta la regione.

 

L’idea per entrambe le realtà è di continuare questo progetto oltre le date simboliche del festival ed affiancarla in futuro agli spettacoli teatrali ed alle performance in biblioteca.

Perché, come sottolineano gli organizzatori di questa attività: “Non è stata e non è però un’azione disperata, non è animazione teatrale, non è facciamolo strano, è il nostro lavoro”.

 

 

Per prenotazioni ed informazioni:

 

Carlo Dalla Costa, Teatro a Domicilio

Pagina fb: facebook.com/TeatroaDomicilioUmbro

Cell: 349 17 93 219

E-mail: teatrodomicilioumbro@gmail.com

carlodallacosta89@gmail.com

 

Michele Volpi

La LiberBici e Rinoceronte Teatro

Pagina fb: facebook.com/bibliocicletta

Cell: 327 24 61 500

E-mail: michele.volpi1981@gmail.com

 

Per trovare tutte le USCA sparse sul territorio nazionale:

http://www.ippolitochiarello.it/usca-unita-speciali-continuita-artistica/ dove

 

Francesca Verdesca Zain

Redazione Vivo Umbria: