"Vie di fuga", l'amore ai tempi di Whatsapp. In libreria dal 3 giugno il nuovo romanzo di Lucrezia Sarnari

PERUGIA – Scriveva Charles Bukowski che il guaio è che le persone intelligenti sono piene di dubbi, mentre le persone stupide sono piene di sicurezza. Lucrezia Sarnari, scrittrice, blogger e giornalista, si interroga continuamente in un lavoro di introspezione psicologica che la induce a rimettere in discussione se stessa e la sua esistenza. Lo fa con l’ironia e il sarcasmo che le appartengono e che nel tempo sono diventati sue proprie cifre stilistiche che caratterizzano anche questo nuovo lavoro, un romanzo edito da Rizzoli, che si intitola “Vie di fuga”. Giulia è la protagonista trentasettenne che scandaglia la sua interiorità per scoprire che non possiede certezze, se non quella che, scappata da un amore si ritrova con un marito che la riempie di affetto, ma che… probabilmente non ama. Così intreccia una storia con Carlo, un uomo sposato: una storia logorante aggravata da un evento “distopico”: quel che mai avrebbe immaginato nell’era della connessione totale, del dominio dei social e della messaggistica di Whatsapp subisce un irreparabile black out. Tutto è bloccato e comunicare, per chi sente la necessità di alimentare la propria relazione furtiva con l’amante, diventa impossibile. I dubbi aumentano commisti alle paure, ma anche alla consapevolezza che è impossibile continuare a vivere tra clandestinità e incertezze. La svolta arriva nel finale, quando Giulia decide di tirar fuori dallo smartphone tutto quel che ci ha nascosto e infine di voltare pagina. Una storia emblematica in cui molti possono ritrovarsi ai tempi degli amori social e dell’affastellarsi di incertezze e contraddizioni che spezzano e ricompongono continuamente il nostro sentire in un incessante decostruire quanto credevamo fosse ormai tutto accertato. Vie di Fuga di Lucrezia Sarnari è la terza fatica letteraria della scrittrice umbra di origini marchigiane e sarà in libreria da mercoledì 3 giugno.

Claudio Bianconi: Arte, cultura, ma soprattutto musica sono tra i miei argomenti preferiti. Ho frequentato il Dams (Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema). Tra i miei altri interessi figurano filosofia; psicologia archetipica; antropologia ed etnologia; fotografia-video; grafica, fumetti, architettura; viaggi.