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Michela Murgia “Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria”

PERUGIA – Primo libro di Michela Murgia, Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria (Mondolibri, 2008) è un diario autobiografico nato inizialmente come un blog in cui l’autrice annotava giorno dopo giorno le sue esperienze lavorative all’interno di un call center della multinazionale Kirby Company.

La vicenda ruota attorno alla protagonista che viene assunta come telefonista con il compito di convincere casalinghe ad acquistare il famoso aspirapolvere. Il lavoro, apparentemente banale, diventa il palcoscenico di una tragicommedia fatta di tecniche di vendita aggressive, frasi preconfezionate, strategie motivazionali surreali e un clima di costante pressione psicologica.

A ciò si aggiunge il mobbing, le promesse irraggiungibili, i colleghi grotteschi e i superiori caricaturali, il tempo scandito da script, obiettivi di vendita, finte motivazioni e sorrisi forzati raccontati con uno stile ironico e un linguaggio diretto che mescola osservazione critica e satirica.

Il testo, decisamente comico e divertente nella sua leggerezza narrativa, diventa così la denuncia, la fedele fotografia, di un mondo lavorativo contemporaneo fatto di alienazione, precarietà e sfruttamento, capace di svelare l’assurdità dietro meccanismi aziendali che trattano le persone come ingranaggi sostituibili.

Dal libro sono nate una trasposizione teatrale e l’ispirazione al film Tutta la vita davanti di Paolo Virzì scritto insieme alla stessa Murgia. Nel 2017, a conferma della sua attualità, il volume è stato ripubblicato con una nuova copertina illustrata da LRNZ.

 

MICHELA MURGIA

Michela Murgia (Cabras, 3 giugno 1972 – Roma, 10 agosto 2023) è stata una scrittrice, drammaturga, conduttrice televisiva e opinionista italiana, autrice del romanzo Accabadora per il quale ha vinto i premi Campiello, Dessì e SuperMondello.

 

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