PERUGIA – “Leielui” (Mondolibri, 2011) è un romanzo che esplora con profondità e realismo le dinamiche di una relazione di coppia. I protagonisti, Daniel e Clare, sono due persone molto diverse unite da un’attrazione travolgente ma continuamente minacciate dalle loro differenze di carattere, di sensibilità e di prospettive di vita.
Daniel e Clare si incontrano per caso durante un incidente d’auto: lui è uno scrittore di successo in crisi creativa, viaggiatore, sciupafemmine, abituato a osservare il mondo con uno sguardo decisamente curioso e profondo; lei è una giovane donna americana appassionata di corsa e danza che vive le emozioni con grande immediatezza ma che non ha ancora deciso nulla riguardo al suo presente e futuro.
La vicenda si svolge tutta nel corso di un’estate caldissima tra Milano, la costa della Liguria, il sud della Francia e Vancouver in Canada. Ritratti in modo realistico e complesso, di Daniel e Clare ne vengono approfonditi ogni luce e ombra: Daniel appare molto introspettivo ma capace di esprimere apertamente ciò che sente, Clare è invece più razionale ma anche contraddittoria.
Una delle caratteristiche più interessanti del romanzo è la struttura a doppio punto di vista, un meccanismo narrativo che mette in luce la distanza tra percezione soggettiva e realtà condivisa: i capitoli alternano la voce di Daniel e quella di Clare permettendo di vedere gli stessi frangenti da angolature diverse. Tale espediente ci svela quanto due persone possano vivere la stessa scena in modi completamente differenti: ciò che per Clare è un gesto d’affetto, per Daniel può sembrare un’invasione; ciò che lui vive come un silenzio necessario, lei lo interpreta come un rifiuto.
De Carlo scrive con il suo splendido stile capace di restituire la naturalezza dei pensieri e dei dialoghi dissezionando e smontando pezzo per pezzo la mente dei suoi protagonisti: frasi chiare, linguaggio quotidiano, descrizioni approfondite, la sua prosa ha un ritmo incalzante come la tensione dei rapporti umani che racconta.
Il finale del romanzo fa davvero riflettere, anche in questo frangente l’autore ci rimanda al tema che ricorre costante, la difficoltà di comunicare con l’altro.
ANDREA DE CARLO
Andrea De Carlo (Milano, 11 dicembre 1952) ha studiato lettere moderne e dopo la laurea ha viaggiato a lungo tra Stati Uniti e Australia lavorando anche come fotografo. Ha esordito nel 1981 con Treno di panna cui sono seguiti numerosi romanzi che lo hanno reso uno degli autori italiani più noti, tra cui Due di due, Macno, Tecniche di seduzione e Leielui. Oltre alla narrativa si è dedicato al cinema, alla musica e alla pittura spesso illustrando personalmente le copertine dei suoi libri.