A Passignano “Qui dove tutto nacque”, mostra di Giuseppe Rossi

PASSIGNANO – “Qui dove tutto nacque” è la mostra personale di Giuseppe Rossi che sarà inaugurata sabato 23 aprile nella suggestiva Rocca di Passignano alle ore 17. L’esposizione si tiene nell’ambito della decima edizione del Festival “Isola Del Libro Trasimeno”.

La storia dell’artista nasce proprio a Passignano. Il padre Eugenio si trasferisce in altri luoghi cause di forza maggiore. E’ a Manziana che Giuseppe inizia fin dagli anni settanta a muovere i suoi primi passi nella pittura, si sposta poi a Soriano nel Cimino nel viterbese, dove vive attualmente, ma il legame con le sue origini rimane forte, torna tutti gli anni sulle rive del lago Trasimeno per fare visita alla tomba di famiglia e per trovare i parenti, una storia che lo plasma a sua insaputa, forma un carattere che si ripercuote nella sua arte.

 

Questa mostra voluta fortemente dall’autore è dedicata al padre, alla sua famiglia. Le sue opere sono concentrate alla rappresentazione di tronchi centenari di castagni e olivi, da cui il nome del suo stile artistico, il Dendronaturalismo, fondato nel 2010.

La stagione primaverile, dunque, viene inaugurata proprio con oli e alcuni recenti acquarelli che richiamano la natura e che sanciscono un legame fortissimo tra l’artista ed i suoi luoghi del cuore.

L’Associazione culturale Isola del Libro Trasimeno – con il patrocinio del Comune di Passignano, della Provincia di Perugia e del Comune di Soriano nel Cimino – ha aperto le porte ad un arte ricca di forme che traggono ispirazione dalla natura, ma riescono a portarci nella dimensione profonda dell’io e della coscienza, dove nascono le emozioni.

L’albero, con le sue stratificazioni, diventa monumento della vita e della storia. “La storia della pianta è la storia dell’uomo, si incarnano vicendevolmente. D’altronde l’artista ha vissuto la sua infanzia tra gli olivi secolari dei pendii sul Lago Trasimeno, testimoni muti di battaglie e di storia; la sua adolescenza tra le betulle della Caldara, i boschi di Manziana, i castagni di Soriano, da lui percepiti come mastodontici patriarchi, come monumenti naturali. Nei suoi oli Giuseppe rivela l’essenza dell’anima delle piante, quasi che esse stesse prendano le sembianze dell’uomo, ne assurgano gli aspetti introspettivi. Sembra che l’elemento vegetale scompaia ed emergano altre forme in un perfetto cromatismo materico: elementi che possono sembrare estranei all’umano prendono sembianze umane o faunistiche o vegetali…”. Con queste parole la Professoressa Francesca Cencetti Rossi presenta la mostra che sarà visitabile dal venerdì alla domenica e festivi dalle ore 10 alle 19 fino all’8 maggio.

“Qui dove tutto nacque” sarà in grado si regalarci emozioni e riportandoci ad osservare quanto la natura possa ispirare e sorprendere.

 

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