Accordo di collaborazione internazionale fra Unipg e Université Catholique de Lyon

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PERUGIAMaurizio Oliviero, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, ha ricevuto ieri mattina a Palazzo Murena Olivier Artus, Rettore dell’Université Catholique de Lyon (UCLY).   All’incontro, culminato con la firma di un accordo quadro di collaborazione fra i due Atenei, hanno partecipato i professori Stefania Stefanelli, Delegato del Rettore per il settore Internazionalizzazione e Cooperazione internazionale, Andrea Sassi, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e Massimiliano Marianelli, referente dell’accordo per lo Studium.

Maurizio Oliviero ha ricevuto ieri mattina a Palazzo Murena Olivier Artus, Rettore dell’Université Catholique de Lyon

Dopo la visita al piano nobile di Palazzo Murena – ad iniziare dalla Sala del Dottorato, dove gli ospiti francesi hanno potuto apprezzare le rarità che vi sono conservate, e dopo la firma del Registro d’ Onore degli Ospiti – il Rettore Artus e la rappresentanza dell’Ateneo di Perugia hanno dato vita a un incontro di lavoro per mettere a punto iniziative comuni sul piano della didattica, della ricerca e dell’internazionalizzazione.

Al termine della riunione, i Rettori Artus e Oliviero hanno e siglato l’accordo quadro di cooperazione internazionale, della durata di cinque anni, tra l’Università degli Studi di Perugia e l’Université Catholique de Lyon, istituto di istruzione superiore privato di interesse nazionale tra i più noti in Francia.

“Grazie a questo accordo – ha evidenziato il Magnifico Rettore Maurizio Oliviero – saremo in grado di offrire ai nostri studenti e dottorandi un’ulteriore opportunità di frequentare classi davvero internazionali e di vivere un’importante esperienza di arricchimento personale, oltre che del proprio curriculum accademico. La collaborazione con istituzioni di istruzione superiore di provata eccellenza, operanti in ambito internazionale, è un punto sul quale ho insistito con forza sin dall’inizio del mio mandato. Ho sempre sostenuto che l’Università degli Studi di Perugia abbia le potenzialità per confrontarsi con i migliori e l’accordo di collaborazione che rafforza i legami con l’UCLY è un passo importante in questa direzione.  Proiettarsi in ambito internazionale – ha concluso il Magnifico Rettore dell’Ateneo perugino – significa anche recepire dagli altri sistemi accademici le caratteristiche e le innovazioni che meglio possono contribuire a un’ulteriore evoluzione dei nostri metodi di didattica e di ricerca”.

“Fruire di un’esperienza all’estero e attrarre a Perugia docenti internazionali – ha aggiunto Stefania Stefanelli – significa avere l’opportunità di acquisire specifiche conoscenze disciplinari e fondamentali competenze linguistiche, ma anche la possibilità di confrontarsi con un percorso formativo a 360 gradi, capace di cambiare in profondità le vite di chi vi prende parte”.

“L’incontro con il Rettore Olivier Artus – ha evidenziato Andrea Sassi – ha costituto l’occasione per disegnare concretamente un programma di mobilità internazionale per i nostri studenti e dottorandi verso la Faculté de droit della prestigiosa università francese, vicina per ambiti di ricerca e didattica al nostro dipartimento di Giurisprudenza, in particolare con riguardo alle attività dell’Istituto sui diritti dell’uomo e di quello di scienze della famiglia, che è l’unico a carattere interdisciplinare di Oltralpe. Programmare anche l’accoglienza e lo scambio di visiting professor, oltre la collaborazione in progetti di ricerca, pur nell’attualità dell’emergenza Covid-19 – ha concluso Sassi – significa credere fortemente nelle opportunità che solo una Università aperta al mondo può offrire ai propri studenti, per creare professionalità di assoluta eccellenza nel panorama mondiale”.

“Considero l’incontro odierno tra il nostro Rettore e il Rettore dell’Université Catholique de Lyon particolarmente fruttuoso, per almeno due motivi: in primo luogo perché costituisce il coronamento di una collaborazione attiva da più di 20 anni, che ha coinvolto sia didattica sia ricerca inizialmente negli ambiti della filosofia, aprendosi poi alla psicologia e alle scienze umane – ha sottolineato Massimiliano Marianelli -. Con l’accordo tale cooperazione si estende formalmente a tutte le aree scientifiche dell’Ateneo, prevedendo in maniera strutturale la possibilità di scambio di visiting professor tra i due atenei e definendo le basi per una sempre più solida collaborazione, in special modo per la ricerca, promuovendo ulteriormente lo scambio di dottorandi – con un accordo specifico per quello in “scienze umane” – e riconfermando la possibilità di scambi di studenti, anche nell’ambito del doppio titolo attivo, tra i due corsi di Filosofia”.

Un protocollo allegato all’accordo prevede, infatti, a ulteriore rafforzamento della cooperazione internazionale, che gli scambi tra professori e staff amministrativo dei due Atenei diventino stabili: in particolare, ciascun visiting professor terrà lezioni per almeno 15 giorni all’anno nell’ateneo ospite, e potrà essere titolare di insegnamenti o moduli ufficiali, in lingua straniera, inseriti nella rispettiva offerta didattica. Si tratta dunque di una grande opportunità per gli studenti iscritti ai corsi offerti dall’Università degli Studi di Perugia, per confrontarsi, pur restando in sede, con i metodi didattici e la professionalità di docenti dell’UCLY.

È inoltre istituito un accordo che consentirà ai laureati magistrali di accedere al dottorato in Scienze Umane offerto da Unipg in cotutela con l’Université Catholique de Lyon, e la corrispondente opportunità è offerta ai dottorandi di UCLY.

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L’Université Catholique de Lyon, fondata nel 1875, istituto di istruzione superiore privato di interesse nazionale tra i più noti in Francia, ha tre campus, sei facoltà (scienze giuridiche, politiche e sociali; scienze economiche e management; filosofia e scienze umane; lettere e lingue; scienze; teologia e scienze religiose) e conta circa 12000 studenti interni e oltre 2600 studenti internazionali.

L’UCLY è titolare, tra l’altro, della cattedra UNESCO in “Memoria, cultura e interculturalità”, nata nell’ambito della ventennale esperienza di insegnamento universitario, ricerca interdisciplinare e scambi internazionali dell’Istituto dei diritti dell’uomo di Lyon.

Redazione Vivo Umbria: