Alla scoperta del complesso di Mongiovino con le Giornate Fai d'Autunno

TRASIMENO – Per l’ottava edizione delle “Giornate d’autunno” Fai tornano uniti in un percorso affascinante il Castello di Mongiovino Vecchio e il Santuario. Su iniziativa della delegazione del Trasimeno, sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 sarà possibile visitare due luoghi straordinari del territorio umbro.
L’edizione di quest’anno è dedicata all’Infinito di Leopardi nei duecento anni del suo componimento. Ed a questo capolavoro della letteratura sarà appunto ispirato l’itinerario di Mongiovino con la possibilità di riscoprire un borgo che domina un paesaggio vastissimo, dalla Valnestore fino al Subasio, sulle colline del Trasimeno.
Le giornate saranno anche l’occasione speciale per aprire al pubblico luoghi solitamente chiusi, come la chiesa dell’Assunta del Castello, oggi dedicata a Sant’Antonio Abate, costruita all’ingresso del borgo. Accanto alla porta e lungo le mura urbiche conserva un ricco apparato decorativo, con affreschi dal XIV al XVI secolo, con alcuni attribuiti al Pomarancio. È in corso una campagna di raccolta fondi per il recupero degli stessi a cura della buonacausa.org.
Oltre alla chiesa del Borgo Vecchio, la staffetta delle Giornate prosegue con il Santuario (Luogo del cuore Fai), tra i più rilevanti di Umbria, a pianta quadrata, sovrastato da una cupola, in pietra serena con ricchissimi portali, e all’interno la splendida iconostasi, progettati da Rocco da Vicenza. L’interno conserva uno dei più preziosi e completi cicli decorativi manieristi.
I siti saranno aperti sabato 12 ottobre nel pomeriggio dalle 15:30 alle 17:30; domenica 13 dalle 10:00 alle 13:00, dalle 15:00 ultimo ingresso alle 17:00.
Saranno presenti delle navette per collegare il Santuario al Borgo Vecchio.
L’appuntamento delle ‘Giornate d’Autunno’, giunto alla sua ottava edizione coinvolge 260 città italiane, ed è a sostegno della campagna di raccolta fondi del Fai ‘Ricordati di salvare l’Italia‘. Sarà possibile percorrere itinerari a tema alla scoperta di 700 luoghi speciali spesso non aperti al pubblico o poco valorizzati. Tra questi Palazzo Capris di Cigliè a Torino, l’Avvocatura a Roma e la tomba di Leopardi a Napoli.

Redazione Vivo Umbria: