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“Cantabile”, l’album del fisarmonicista Federico Gili

Ho conosciuto Federico Gili – anche se ne avevo già sentito parlare – giusto un anno fa in occasione del concerto in duo con Lorenzo Bisogno al Rework Club di Perugia in una serata che anziché rivelarsi ostica – un duo sax e fisarmonica non è particolarmente usuale – era andata ben oltre le mie aspettative complice il notevole interplay tra i due musicisti; qui il link all’articolo (https://www.vivoumbria.it/lorenzo-bisogno-e-federico-gili-al-rework-club/) .

Da allora non ho più avuto la possibilità di assistere a nessun’altra sua esibizione anche se le occasioni non sarebbero mancate, e traggo spunto dalla recente apparizione durante la manifestazione “Il 6° viaggio… dallo swing ad oggi” assieme a Lorenzo Bisogno e Manuel Magrini – per raccontare del suo album in solo – “Cantabile” – pubblicato lo scorso anno da Caligola Records.

Lorenzo Bisogno, Manuel Magrini e Federico Gili ritratti prima dell’esibizione alla sesta edizione de “Il Viaggio” al Teatro Lyrick di Assisi

Dieci sono i brani che lo compongono; sei a firma del fisarmonicista e compositore: Richard, Aria, Chorinho pra Ila, Improvviso secondo, Corale (Racconto di un’alba) e la titletrack Cantabile (dove è ospite il noto bandoneonista Daniele Di Bonaventura che ha anche prodotto il disco).

La copertina dell’album

Gli altri quattro invece inseriti nel lavoro sono esecuzioni di altri autori – ad iniziare dallo standard All the things you are di Jerome Kern – proseguendo con Amici del pianista umbro Ramberto Ciammarughi, Choro pra Gianlu del chitarrista Fabio Zeppetella e Days of wine and roses di Henry Mancini.

Gili si è diplomato in “Fisarmonica Classica” con il massimo dei voti al conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze ed ha conseguito la laurea in “Didattica della Musica” con il massimo dei voti e lode presso il conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.

Si è perfezionato grazie a musicisti come Ramberto Ciammarughi, Fabio Zeppetella, Umberto Fiorentino e Roberto Gatto ed ha vinto il “Premio Internazionale della Fisarmonica” di Castelfidardo nel 2018 per la categoria “Musica Jazz” con il progetto “AccorDuo” insieme al fisarmonicista Matteo Marinelli.

In campo concertistico ricordo tra gli altri i due progetti con il pianista Manuel Magrini e come accennato prima con il sassofonista Lorenzo Bisogno.

Non è certo semplice proporre un album in solo per fisarmonica ma le note “cantabili” di Federico riescono mirabilmente nell’impresa.

Federico Gili

E non è un caso che all’interno delle note di copertina campeggino gli endorsement di due mostri sacri quali Richard Galliano e Daniele Di Bonaventura.

I circa cinquanta minuti del lavoro scorrono molto bene e l’album merita d’essere ascoltato in toto.

Non rimane che poter tornare ad ascoltare le note di Federico nei suoi prossimi concerti.

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