Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Concerto del Quintetto Benedetto Croce a Terni il 4 gennaio 2026

L’evento del 4 gennaio 2026 al Teatro Sergio Secci di Terni

La Filarmonica Umbra presenta domenica 4 gennaio 2026, alle ore 17:30, un evento musicale di grande rilievo. Sul palco del Teatro Sergio Secci di Terni si esibirà il prestigioso Quintetto Benedetto Croce, composto da cinque solisti di fama internazionale. L’appuntamento è un viaggio emozionante tra due pietre miliari della musica da camera per pianoforte e archi, toccando due epoche fondamentali della storia musicale: il Romanticismo e il Novecento.

Un ensemble di eccellenza internazionale

Il Quintetto Benedetto Croce riunisce artisti di assoluto rilievo: Oleksandr Semchuk e Ksenia Milas, violinisti di scuola ucraina e russa, noti per la loro tecnica impeccabile e l’intensa capacità interpretativa. Semchuk è anche un affermato docente presso l’Accademia di Imola. Sul palco con loro Silvia Mazzon alla viola, musicista versatile e premiata in importanti concorsi, Giuliano De Angelis al violoncello, solista con una carriera internazionale e raffinato interprete cameristico. Infine, il pianista Massimo Giuseppe Bianchi, noto per la sua cultura musicale e la padronanza tecnica, completano un ensemble che si distingue per il perfetto equilibrio sonoro e la coesione artistica.

Il programma musicale: da Schumann a Šostakovič

Il concerto si apre con il Quintetto in mi bemolle maggiore Op. 44 di Robert Schumann, capolavoro romantico del 1842 che ha rivoluzionato il genere con la sua scrittura sinfonica e melodica. L’opera si caratterizza per la lucentezza e la vivacità che esprimono il meglio del lirismo romantico, regalando un’atmosfera solare e brillante.

A seguire, il programma propone un salto temporale e stilistico con il Quintetto in sol minore Op. 57 di Dmitrij Šostakovič, scritto nel 1940. Quest’opera, premiata con il Premio Stalin, è una delle composizioni più dense e intense del XX secolo. Tra riferimenti alla forma barocca di Preludio e Fuga e un linguaggio moderno, l’esecuzione tocca temi profondi e commoventi, offrendo un contrasto deciso ma complementare con la sublime eleganza del brano di Schumann.

Una stagione musicale di alto profilo

Il concerto del Quintetto Benedetto Croce rappresenta un momento di punta della 51ª Stagione della Filarmonica Umbra, che proseguirà domenica 18 gennaio con la partecipazione del pianista Leonardo Colafelice e un programma dedicato a Liszt, Beethoven, Čajkovskij/Pletnev e Fazil Say. La rassegna conferma così il fondamentale impegno dell’Associazione nella promozione della musica classica e della cultura musicale nel territorio.

Importante è anche la partecipazione all’Art Bonus, che permette a enti, imprese e privati di sostenere la Filarmonica detraendo il 65% delle donazioni, assicurando la continuità dell’attività artistica e culturale. L’iniziativa è supportata da diversi enti pubblici e privati, tra cui il Ministero della Cultura, la Regione Umbria, il Comune di Terni, la Fondazione Cassa Risparmio Terni e Narni, la Camera di Commercio dell’Umbria, e altri partner che sottolineano la rilevanza dell’evento a livello regionale e nazionale.

Grazie a un cast artistico d’altissimo livello e a un programma ricco di suggestioni, l’evento di domenica 4 gennaio si prospetta come una delle tappe più significative della musica cameristica in Umbria per l’inizio del 2026, un’occasione imperdibile per gli appassionati e per tutti gli amanti della grande musica.

Articoli correlati

Commenti