Coronavirus, le norme per accedere all’ospedale di Perugia

PERUGIA – L’Azienda Ospedaliera di Perugia ha adottato, a partire da venerdì 15 maggio, le nuove disposizioni di acceso che prevedono controlli sanitari per chiunque si rechi in ospedale, al fine del contenimento della diffusione del Covid-19.
Nello specifico, sono state installate postazioni di controllo in quattro ingressi e precisamente quello principale, quello di accesso al CUP, quello della Banca, ed infine all’ingresso dei Laboratori di Microbiologia, blocchi L-M.
Ciascuna postazione è presidiata da volontari della Protezione civile (gruppo comunale Perusia) e da personale sanitario, che si occupa di misurare la temperatura corporea, valutare il corretto utilizzo della mascherina e igienizzazione delle mani.
Alle norme suddette debbono attenersi i pazienti muniti di prescrizione medica, i parenti e assistenti autorizzati, i dipendenti dell’ospedale ed i fornitori di beni e servizi. Le assistenze sono limitate ad un sola persona.
Gli orari di accesso sono stati così regolamentati: dalle ore 7-21 all’ingresso principale è dalle 7 alle 19 negli atri. È stata predisposta adeguata segnaletica per il distanziamento di sicurezza e la separazione tra “entrata” ed “uscita”.
Inoltre, nelle sale d’attesa, sempre per il mantenimento della distanza (almeno un metro) sono state escluse con appositi cartelli di divieto circa 2/3 delle sedute esistenti.
I risultati dei primi giorni della nuova fase, riferisce l’ospedale, hanno messo in evidenza una assoluta collaborazione dell’utenza nel rispetto della organizzazione e della osservanza dei vari controlli.

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