DeMusic Assisi, primo festival di musica medievale con i criteri delle fedeltà filologica

ASSISI – Assisi vive il Medioevo grazie a DeMusicAssisi, primo festival di musica medievale in Umbria che propone approfondimenti storico-culturali dell’epoca attraverso un rigoroso percorso musicale. DeMusicAssisi  nasce da un’idea dell’Accademia di musica antica Resonars, realtà consolidata e punto di riferimento per tanti musicisti che hanno l’intento di specializzarsi in strumenti antichi.

Il vicepresidente della Resonars Massimiliano Dragoni spiega che il festival vuole essere prima di tutto un luogo di incontro che dà spazio a gruppi emergenti nati nel contesto formativo dell’Accademia, come l’Ensemble Trobadores che sta riscuotendo successi importanti -primo premio al Concorso nazionale di musica antica di Urbino-, e a gruppi di grande prestigio come l’Ensemble Dramsam di Gorizia, attivo dagli anni ’80, e tra i nomi più importanti nel panorama internazionale. A corollario dei concerti, e a sancire l’alta qualità dell’offerta di DeMusicAssisi, le quattro giornate di festival offrono una serie di conferenze tenute da esperti del settore su vari aspetti inerenti la musica medievale, tour alla scoperta dell’iconografia musicale di Assisi e masterclass.

 

 

Protagonisti della serata di sabato 19 agosto sono stati i musicisti di Anonima Frottolisti, reduci dal successo del film “Chiara” di Susanna Nicchiarelli presentato al Festival del Cinema di Venezia 2022 del quale il gruppo assisano ha curato la colonna sonora.

L’Ensemble vocale e strumentale Anonima Frottolisti è formato da insegnanti della Resonars e fin dalla sua fondazione nel 2008  propone repertori originali, frutto di ricerca e studio delle fonti antiche. Per questa serata il gruppo assisano ha offerto una grande esibizione dal titolo “Le lettere d’Isabella. La musica alla corte di Isabella d’Este” un percorso intorno alla mecenate che ha segnato il mondo culturale europeo,  rendendo la corte di Mantova punto di riferimento per la musica del 1400. Luca Piccioni, presidente della Resonars e liutista e cantante dell’Anonima Frottolisti, ha dedicato la sua tesi di laurea presso la Schola Cantorum di Basilea proprio ad Isabella D’Este; nel ricco epistolario della nobile troviamo numerose lettere con discorsi di musica, strumenti, compositori, spunti fondamentali per conoscere la realtà musicale dell’epoca e per una ricostruzione filologica della modalità esecutiva.  L’opera di ricerca di Piccioni ha prodotto un CD che ha coinvolto non solo l’Anonima Frottolisti ma tanti altri musicisti che in occasione del concerto per DeMusicassisi si sono riuniti sul palco di Palazzo Frumentario alle ore 21 per l’anteprima del disco che uscirà a settembre.

Il Festival non si ferma qui. Ricco il calendario della giornata conclusiva.

Domenica 20 agosto alle 10.30 la messa alla Basilica Superiore di San Francesco sarà animata dal gruppo Armoniosoincanto diretto da Franco Radicchia con canti di Gregoriano e Ars Antiqua; alle ore 18 il concerto di due liuti Mark Lewon e Paul Kieffer presso la Pinacoteca Comunale.

Il gran finale alle ore 21 a Palazzo Frumentario è affidato al gruppo di Assisi che ha fatto la storia dell’interpretazione della musica antica, i Micrologus, che offriranno al pubblico il concerto “O Rosa bella. Canzoni e danze nelle corti italiane del ‘400”.

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