Due appuntamenti tutti locali a ‘Popoli e Religioni-Terni Film Festival 2020’

TERNI – In questo anno particolare in cui oltre al Covid il mondo piange la scomparsa di due grandi artisti, prima Sean Connery, l’indimenticabile primo James Bond, venuto a mancare il 31 ottobre, e poi l’italianissimo Gigi Proietti, scomparso il 2 novembre, Popoli e Religioni – Terni Film Festival non molla.

Sean Connery
Gigi Proietti nel ruolo del ‘Maresciallo Rocca’

Malgrado la chiusura di cinema e teatri la manifestazione si svolgerà in formato virtuale dal 7 al 15 novembre.

“Avremmo potuto cedere e rinunciare al festival – afferma Arnaldo Casali, direttore artistico – oppure farlo nonostante il Covid, noi invece abbiamo scelto una terza via: organizzare gli eventi con il Covid. È questa una prima ondata di festival che vedrà comunque protagonisti tanti ospiti da tutto il mondo che si collegheranno in diretta con noi”.

Roberto Antiochia

Da segnalare oltre ad un doveroso omaggio al ‘Mandrake’ di Febbre da cavallo anche due appuntamenti tutti ternani; la proiezione del docufilm prodotto dalla Questura di Terni su Roberto Antiochia, giovane poliziotto ternano morto a Palermo per lottare contro la mafia e Nessuno è distanziabile.

Quest’ultimo film in gara in questa 16^edizione del festival realizzato dall’associazione ‘Povero Willy’ e girato con i ragazzi del CIRP di Porchiano di Monte, location nota per essere la seconda patria di Gigi Proietti. Un documentario in cui si incontrano disabilità e Covid e che sarà disponibile in streaming su Vimeo da domani, sabato 7 novembre.

Grandi appuntamenti per una manifestazione che non si è arresa a questo sfortunato 2020.

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.