Il caos del reale in “Mixing” di Caterina Ciuffetelli

DERUTA – Poliedrica, sognatrice eppur concreta, l’artista Caterina Ciuffetelli esporrà nove delle sue opere a Deruta presso Il Granaio in Corso Cavour, 1. Il 3 dicembre alle 17  si terrà l’inaugurazione e la mostra di arte contemporanea “Mixing”, a cura di Anty Pansera, sarà visitabile fino al 18 dicembre tutti i giorni dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17.

L’esposizione, organizzata da freemocco APS, raccoglie il mondo artistico, il punto di vista e l’ideologia di Caterina Ciuffetelli: “Sempre in bilico tra certezza e incertezza, laddove la geometria è intimamente sabotata, un pretesto per ordinare e sparigliare al contempo” si legge nel comunicato stampa e prosegue: “Nel solco di un percorso votato alla materia, l’artista mostra ancora una volta il suo personale linguaggio, una visione del mondo che unisce razionalità e immaginazione, scandaglio e riscoperta. Per riflettere sui mutamenti del tempo, su ciò che il reale nasconde e insieme svela”.

L’esposizione è inserita nel progetto welfare culturale con il contributo della Regione Umbria (Bando Regione Umbria “Musei e welfare culturale”), il Patrocinio del Comune di Deruta, la partnership del Comune di Torgiano e del suo Museo d’Arte Contemporanea (MACC).

E dalle opere emerge il continuo mutamento di ordine e prospettiva, forse una consapevolezza di quanto tutto sia creato da tessere che si collocano in un modo tale da non coincidere, ma che si dispongono in modo da stupire chi si pone in una condizione di osservazione.

L’ARTISTA

Caterina Ciuffetelli nasce a L’Aquila. Vive e lavora a Terni. Frequenta lo studio di Umbro Battaglini, artista esponente del concettualismo e del razionalismo architettonico.

L’attività di studio ha da sempre supportato la sua attività artistica.

Utilizza il gesso, l’intonaco, il cellotex, la sabbia, la carta, l’alluminio, il polistirolo, il filo, la stoffa indifferentemente nelle installazioni e nelle opere bidimensionali. L’estetica e l’etica sono presupposti inscindibili del suo agire artistico, tali premesse si articolano in una ricerca di senso attraverso innumerevoli cicli di lavori.

Anty Pansera milanese, storica e critica dell’Arte e del Design, ha pubblicato numerosi studi sul disegno industriale e le arti decorative/applicate. Di particolare interesse le sue analisi sull’apporto al progetto delle donne artiste/artigiane/designer. Fondatrice e presidente dell’Associazione DcomeDesign, docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, già presidente dell’ISIA-Università del design di Faenza, nel cda della Design History Foundation e nel Comitato Scientifico del Design Museum della Fondazione Triennale di Milano. Tra le sue competenze, l’organizzazione e costituzione di archivi, l’ideazione, progettazione e coordinamento di mostre e dei relativi cataloghi, di eventi, convegni e concorsi, la progettazione e realizzazione di prodotti editoriali.

Per saperne di più www.freemocco.com

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