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Il nuovo libro di Francesco Cataldo Verrina all’Egea Store il 14 luglio

PERUGIA – Nel panorama editoriale odierno, spesso popolato da titoli celebrativi e approcci superficiali alla musica, il nuovo saggio di Francesco Cataldo Verrina, Chick Corea. L’Anticonformista, si distingue come un’opera rara e necessaria. Non una semplice agiografia, né una biografia in senso stretto, ma piuttosto un’indagine profonda, una sorta di corpo a corpo intellettuale con l’opera e il pensiero di uno dei più grandi innovatori del jazz contemporaneo.

La copertina del libro

Chick Corea – definito da Verrina un “deformatore” del linguaggio musicale – è analizzato nella sua essenza più autentica: quella di un artista in costante movimento, capace di attraversare stili, epoche e correnti senza mai lasciarsi intrappolare. Dal post-bop degli esordi alla svolta elettrica al fianco di Miles Davis, dalla creazione dei Return to Forever alle raffinate esplorazioni cameristiche con Gary Burton, ogni fase del suo percorso viene affrontata con rigore musicologico e sensibilità narrativa.

Rapidità, sintesi, magnificenza, bellezza: sono questi, secondo Verrina, i quattro pilastri della grammatica musicale di Corea. Ma è soprattutto nella sua capacità di “pensare come un’orchestra classica” – anche nel gesto più minimo di un accompagnamento – che emerge la sua statura di architetto sonoro, più compositore visionario che semplice virtuoso.

La scrittura di Verrina – densa, evocativa, tagliente – coniuga analisi rigorosa e riflessione culturale. Ne scaturisce una vera e propria mappa concettuale intorno alla figura di Corea, utile tanto al neofita quanto allo studioso. La musica, in queste pagine, non è mai solo suono: diventa strumento critico, lente attraverso cui osservare e interrogare il mondo.

In questo senso, Chick Corea. L’Anticonformista è anche un autoritratto implicito del suo autore. Figura appartata e non convenzionale nel panorama critico italiano, Francesco Cataldo Verrina prosegue qui il suo percorso di intellettuale militante, lontano da ogni conformismo e da ogni compiacimento accademico. Il suo sguardo – nutrito da antropologia, sociologia e passione jazzistica – non cerca la sintesi rassicurante, ma lo squilibrio fecondo. E lo fa con uno stile affilato, ironico, mai reverente.

Il ritratto di Corea si trasforma così in un manifesto poetico: la musica come spazio di resistenza, luogo inquieto, mai pacificato.
Chi si aspetta una guida ordinata e rassicurante potrebbe restarne spiazzato. Ma chi ama davvero la musica troverà in questo saggio una bussola preziosa, fatta non di coordinate fisse, ma di traiettorie aperte.
Perché – come Corea stesso ha dimostrato lungo tutta la sua carriera – l’anticonformismo non è una posa, ma un destino.

Il libro, pubblicato da Kriterius Edzioni, sarà presentato lunedì 14 luglio alle ore 18:00 all’Egea Store di Perugia, in Via Ritorta 5/7; una buona occasione anche per visitare il negozio, con ampia scelta di vinili e cd. Nei prossimi giorni presso il negozio perugino incontri con Francesco Rondolini ed il suo libro su Umbria Jazz e con Gabriele Mirabassi per il suo nuovo album.

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