PERUGIA – L’Humus Music Fest, il festival di musica indipendente che dal 2015 si svolge lungo le sponde del lago Trasimeno arriva per la prima volta nel centro storico di Perugia l’11 e il 12 febbraio.
E lo fa in grande stile, attraverso un progetto innovativo che unisce la musica al cinema, all’ambiente, alla pittura e ai prodotti del territorio, in una due giorni itinerante dove al centro ci sarà proprio lui, il Lago, inteso come entità vivente nella sua bellezza e fragilità.
“Il Trasimeno a Perugia”, è proprio il titolo di questa edizione organizzata dall’associazione di promozione sociale Doremilla di Magione che nasce nel 2007 per proporre e sostenere attività legate al mondo della musica e per essere, come loro stessi si definiscono, “una forza positiva nella società in cui viviamo”. Scuola di musica, sala di registrazione, sala prove, Doremilla è anche fucina di idee ed eventi, una vera e propria casa per tutto ciò che ruota intorno all’arte e alla musica in particolare.
“Nasciamo come festival estivo – spiega Davide Ricci del consiglio associativo di Doremilla, membro del comitato e della direzione artistica di Humus – con l’idea di portare su una spiaggia, da otto anni quella di Albaia a Monte del Lago, un concerto che mettesse però al centro dell’attenzione le band locali. Da qui il nome Humus, ovvero tirar fuori da una melma metaforica tutto quello che di bello c’è nella nostra regione, dando spazio a progetti musicali indipendenti, che raccontino la cultura attraverso la musica e favoriscano l’aggregazione.
Questo evento invernale è parte di un progetto più grande che è proprio l’Humus Music Fest”
Ma se nelle edizioni passate l’appuntamento invernale si esauriva in una serata concerto targata Humus in un unico locale, quest’anno “volevamo un evento che mettesse insieme più arti, portando nel centro storico di Perugia tutto il concetto del festival, non focalizzandoci su un singolo locale ma mettendo insieme un vero e proprio percorso attraverso arti differenti. Una nuova sfida per metterci in gioco anche su altre realtà”.
Il percorso, che si snoderà tra corso Cavour e Borgo XX Giugno, toccherà il T-Trane per le serate musicali, la galleria d’arte Indigo Art Gallery & Café che ospiterà l’esposizione “Un lago incompreso” a cura di Ettore Vignali e Shirin Dogana ed il cinema Zenith.
Sabato 11 febbraio verrà proiettata “La ballata del Trasimeno” di Mauro Magrini e Arianna Fiandrini, con live acustico della colonna sonora e incontro con il regista e il cast.
Sempre allo Zenith, domenica 12 avrà luogo la proiezione del documentario del giornalista Fabrizio Ricci “Trasimeno, il lago che si asciuga” , a cui seguirà l’incontro con Legambiente Perugia Valli del Tevere sul tema delle microplastiche.
Attraverso una serie di interviste a chi il lago lo vive da vicino, come ad esempio pescatori della cooperativa dei pescatori del Trasimeno o esperti dell’Oasi naturalistica La Valle, Fabrizio Ricci traccia una situazione del nostro lago davvero grave, risultato di una crisi idrica che lo ha portato negli anni a ritirarsi in maniera esponenziale arrivando a scendere nel periodo estivo del 2022 di 155 centimetri sotto lo zero idrometrico.
Si scopre così che i famosi 6 metri di profondità ufficialmente stimati, sono in realtà poco più di 4 nei punti più alti e si osserva con malinconica amarezza lo scoglio che in passato veniva usato per fare i tuffi, una volta raggiungibile solo da chi sapeva nuotare, ora un sasso posato sulla spiaggia.
“Con la presentazione di questi due progetti attinenti alle questioni delle problematiche ambientali relative al lago – prosegue Ricci – vogliamo non tanto denunciare, ma più che altro avvertire e far capire che tutto ciò che noi facciamo in un determinato territorio, qualsiasi impatto antropico ha poi delle conseguenze importanti legate alle fragilità del territorio stesso. Non in maniera troppo tecnica o didascalica ma l’attenzione sarà sul cambiamento climatico e gli effetti che questo ha su un territorio così vicino a noi come quello del lago.
Così facendo vogliamo promuovere anche una forma di turismo più consapevole durante gli eventi, parlando a persone che vivono il lago non in maniera superficiale ma che hanno con lui un certo tipo di legame.
Mettiamo l’accento su questa tematica perché siamo legati territorialmente a questo luogo e vogliamo promuovere il lago in una maniera più profonda, che vada oltre il prendere l’aperitivo sulla spiaggia o la semplice serata di musica. Parliamo a quelle persone che vogliono vivere il lago, dal lago, nel lago. Dove tu ascolti il concerto ma il fulcro di tutto non è la serata ma il territorio stesso”.
Un luogo che non è mero contenitore, né una bella cornice da fotografare ma organismo che vive, respira, si muove. Da valorizzare sì, ma soprattutto proteggere.
PROGRAMMA:
11 FEBBRAIO 2023
Via Bonfigli e Borgo XX Giugno
- 18.00 – 20.00 @cinemazenithperugia
> “La ballata del Trasimeno” (Mauro Magrini e Arianna Fiandrini, 2023) con live acustico della colonna sonora e incontro con il regista e il cast.
> Aperitivo di Lago con @ristorantenadir e @lavecchiafrittoria
- 21.30 @ttrane_record_store
> Jstrs Sound Dj Set (heavy disco circus vinyl selection)
> Live Painting “Ahenum” (@cc_canvas , @ettorevignali.art , @zucchett_a_rt , @rob.artworks )
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12 FEBBRAIO 2023
Corso Cavour e Via Oberdan
- 16.30 – 18-00 @Palazzo della Penna
> Proiezione del documentario “Trasimeno, il lago che si asciuga” (Fabrizio Ricci, 2022) e incontro con @legambiente_perugiavallitevere sul tema delle microplastiche (progetto Life Blue Lakes)
- 18.30 @indigoperugia
> Esposizione sul Trasimeno “Un lago incompreso” (a cura di @ettorevignali.art e @shirindogana ).
> @lorenzo.valeri (Jstrs Sound) Dj Set
- 19.30 @Musica Musica
> @lunaprecipita live show (Alternative Rock da Perugia)
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Info:
humusmusicfest@gmail.com
info@doremilla.org
Prenotazioni cinema Zenith:
075 5728588
infonews@cinemazenith.it
Biglietto cinema: 7€ (6€ ridotto)
