Kids e Summer, le due anime del ritorno di Umbria Danza Festival

PERUGIA – A Perugia si celebra la danza con Umbria Danza Festival. Il primo festival umbro dedicato alla danza, alle arti performative e ai linguaggi del corpo torna in città e anche quest’anno si fa in due: dal 30 maggio al 5 giugno con la sezione Kids, dal 23 al 28 luglio con  la sezione Summer, il programma principale, entrambi ricchi di appuntamenti ed attività.

Organizzato da Dance Gallery sotto la direzione artistica di Valentina Romito, il festival, presentato mercoledì 8 maggio durante la conferenza stampa che si è svolta presso il complesso monumentale Sant’Anna, si preannuncia ancora una volta come un evento ricco di significati profondi, che abbraccia non solo l’arte della danza contemporanea ma anche valori importanti come la collaborazione tra più realtà, l’attenzione verso la sostenibilità e la parità di genere, l’importanza di riappropriarsi ed abitare attivamente gli spazi urbani.

Un festival diffuso che coinvolgerà il Complesso Monumentale Sant’Anna, l’Orto Medievale, la Sala Cutu, la Galleria Nazionale dell’Umbria e tutto il quartiere di Borgo Bello.

Un contenitore – lo definisce Valentina Romito – che ha l’obiettivo di portare la danza e i suoi diversi linguaggi in contesti eccezionali: siamo fuori dai teatri, nel quartiere Borgo Bello a Perugia e abitiamo diversi spazi, dalla Galleria Nazionale dell’Umbria all’Orto Medievale al Chiostro di Sant’Anna. L’idea è che lo spettacolo dal vivo entri veramente in città e dialoghi con le comunità e gli abitanti, una creazione artistica che si allarga in tanti luoghi”. Luoghi che verranno poi trasformati attraverso spettacoli dal vivo che si rivolgono ad un pubblico di ogni età e tipologia.

 

 

La sezione Kids – prosegue la direttrice artistica del festival – ha la necessità di intercettare famiglie, studenti, bambini e bambine. In realtà un larghissimo pubblico per portare dei contenuti specifici, soprattutto per portare l’idea che la danza è qualcosa di cui ci si può appropriare fin da piccoli. Non tanto solo per la pratica della danza ma proprio come messaggio culturale.”

Una sezione importante che nasce dall’esigenza di spostare l’attenzione sulle nuove generazioni, per comprenderle ed instaurare un dialogo che vada ben oltre il periodo del festival, anche attraverso una collaborazione attiva con l’Istituto Comprensivo Perugia 3 e la scuola media Bernardino Di Betto in particolare, i cui studenti delle classi seconde saranno protagonisti di “Zeta”, come gli ultimi, un progetto artistico partecipativo che utilizza i linguaggi della performance, la scrittura ed il rap per accendere la luce sulla GenZ, rappresentata dagli stessi studenti attraverso testi scritti da loro.

 

Con 29 spettacoli, 20 compagnie di cui 4 straniere, 1 produzione, 5 coproduzioni, 9 prime nazionali, 1 progetto di comunità, 8 spazi, masterclass, incontri, proiezioni e una mostra dedicata ad Alwin Nikolais, la sezione Summer “ha un’edizione speciale perché quest’anno festeggiamo i trent’anni di attività di Dance Gallery in Umbria – racconta ancora Romito – ed ecco perché abbiamo scelto il claim Celebration, perché sarà una grande festa con spettacoli di compagnie, artiste ed artisti nazionali ed internazionali molto variegato nei generi, nei linguaggi, nei contenuti e nelle poetiche ma con questo denominatore comune: essere vicini alle persone, celebrare in qualche modo la vita, la gioia, il contatto, lo stare insieme ed il poter condividere ancora nel passaggio da corpo a corpo, senza intermediazione”.

Un festival per emozionarsi e scoprire tutte le sensazioni che la danza può offrire ma che si distingue anche per il suo impegno sociale, garantendo prezzi dei biglietti accessibili e riduzioni per famiglie ed altre categorie. Il quartiere di riferimento Borgobello offre inoltre un programma di eventi satellite, tutti gratuiti, tra viste teatralizzate, laboratori per genitori e figli,

performance urbane.

Molto forte anche un’attenzione particolare all’ambiente attraverso un’attenta misurazione dell’uso della carta rispetto al digitale e la collaborazione con il Ponte Solidale nell’offerta dei pasti provenienti dal commercio equo e sostenibile fino al partenariato con Pefc Italia che valuterà l’impatto ambientale della kermesse. Un impegno consapevole verso la sostenibilità che dimostra come la cultura e l’arte possano essere promosse in modo responsabile, un valore aggiunto che fa del festival, non solo un evento di grande livello artistico, ma anche eticamente impegnato.

 

 

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Antonella Pinna, dirigente del Servizio Valorizzazione risorse culturali, Musei, archivi e

biblioteche, Regione Umbria, family”; Fabrizio Stazi, Fondazione Perugia; Marina Bon Valsassina della Galleria Nazionale dell’Umbria; Marco Betti, Teatro Stabile dell’Umbria; David Grohmann, direttore CAMS/Università di Perugia ed il Sindaco Andrea Romizi che ha concluso l’incontro.

Umbria Danza Festival (UDF) è realizzato e promosso da Dance Gallery. È sostenuto da MIC (Ministero della Cultura), Regione Umbria, Fondazione Perugia, con il patrocinio del Comune di Perugia e la collaborazione del Teatro Stabile dell’Umbria, CAMS – Centro di Ateneo per i Musei Scientifici – Università di Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria, ICPG 3, IO B.di Betto, Ass. Borgobello, Ponte Solidale, PEFC, Teatro di Sacco, Umbria Culture for Family.

 

Il MAIN PROGRAM DI LUGLIO

Si inaugura il 23 luglio con Virgilio Sieni e la sua Danza Cieca insieme a Giuseppe Comuniello, danzatore non vedente con il quale il coreografo ha condiviso anni di ricerca e iniziazione al movimento.

Il 24 luglio lo Special day – Dance Gallery 30th anniversary, giornata evento dedicata alla celebrazione dei 30 anni di Dance Gallery con un programma non stop che riunisce danzatrici, artiste, allieve e allievi e partner di Dance Gallery con masterclass al mattino, nel pomeriggio le performance create ad hoc dalle artiste (ed ex allieve) Sara Maurizi e il duo BaroneGosti e si conclude con il debutto di TerraCarne, con la coreografia affidata a Stefano Mazzotta, direttore di Zerogrammi, che vede sul palco sei interpreti femminili d’eccezione: Sara Orselli (solista C. Carlson) Eleonora Chiocchini (Abbondanza Bertoni) Amina Amici (Zerogrammi) Cecilia Ventriglia e Daria Menichetti (Sosta Palmizi), Chiara Michelini (Teatropersona/A.Serra) autrici e interpreti di caratura nazionale ed internazionale. Tutte le artiste della giornata sono accomunate da una stessa formazione avvenuta proprio a Perugia con la direttrice artistica del festival Valentina Romito. A fine serata party e djset.

Il 25 Luglio in scena alla Galleria Nazionale Danze Americane di Fabrizio Favale; Ombelichi Tenui di Zambelli – Porro, serata doppia con Winter Forestdi Favale First Things di Michael Getman.

Il 26 luglio proponiamo il debutto della coproduzione di Caterina Basso e Teresa Noronha Feio/Aldes in A Cloud Never Dies, la Compagnia Simona Bucci con Solo In Due e il debutto della Compagnia M&F in Ca Ira Outdoor. Il 27 luglio si inizia con All You Need Is di Em+/S’ala, a seguire Don’t Worry, I Really Like It di Giorgia Lolli, Nexus con Onde e Crowded Bodies di Daniele Ninarello.

La chiusura del Festival è affidata il 28 luglio ad Athletes Perugia, progetto partecipativo di Simona Bertozzi, Duel della Compagnia Abbondanza Bertoni, Tagada di Fabritia D’Intino & Daria Greco al mattino presto all’Orto Medievale.

Gran finale con la compagnia A Badil di Selim Ben Safia, coreografo franco-tunisino con lo spettacoloEl Botinière, nome di un mitico cabaret del centro di Tunisi che ci mostra il lato nascosto della vita notturna tunisina.

 

Per informazioni: info@dancegallery.it / 338 2345901 www.dancegallery.it

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