Marmore, la bellezza unica della natura selvaggia e dirompente

TERNI – Dal 2013, a seguito dell’adozione della Convenzione sul commercio internazionale delle specie in via d’estinzione appartenenti alla fauna e alla flora selvatica, ogni 3 marzo dell’anno viene celebrata la Giornata mondiale della Natura Selvatica: si tratta di un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’essenzialità di alcune specie tra fauna e flora. Bellezze tanto peculiari quanto fragili, soprattutto se minacciate dagli interventi massicci dell’uomo sul territorio. Questo polmone verde che chiamiamo Umbria, dove abbiamo piantato le nostre radici non richiede una particolare attenzione di qualche tipo, piuttosto il suo rispetto e valorizzazione.

In questa occasione, Manola Conti, presidente della Pro Loco Marmore, ci offre qualche spunto di riflessione: “In questi due ultimi anni c’è chiaramente stato un maggiore interesse da parte del pubblico. Abbiamo assistito ad un comune bisogno crescente di riavvicinarsi alla natura e Marmore e la sua Cascata rappresentano luoghi sicuri dove si respira aria pulita. La gente ci scrive per fermarsi anche più di un giorno, ne è una prova il fatto che sono cresciuti gli affitta camere”.

Manola Conti

I molteplici benefici della natura sulla nostra salute di certo non sono una novità: durante la pandemia le fughe nel verde sono state per molti una vera, e qui è proprio il caso di dirlo, boccata d’aria a polmoni pieni per ridurre lo stressi dei mesi più bui della crisi sanitaria. Uno studio condotto a febbraio 2020 dall’International Journal of Environmental Research and Public Health, ha dimostrato come l’88% delle persone investigate abbia cercato una maggiore connessione con la natura rispetto agli anni precedenti e l’84% ha dichiarato di aver ricevuto dalla stessa un aiuto concreto.

“Il fatto che Marmore rappresenti una realtà ricca di flora selvatica è stato dimostrato anche l’anno scorso, quando nel Parco della Cascata è stato ritrovata una nuova specie di geranio”, la presidente qui fa menzione del ritrovamento della nuova specie floreale che prende ora il nome di Geranium lucarinii Venanzoni & Wagens (nella foto di copertina) grazie al lavoro degli studiosi Roberto Venanzoni (responsabile scientifico del Centro di educazione ambientale della Cascata delle Marmore del Comune di Terni) e Robert Wagensommer.

Attrazioni paesaggistiche ma non solo: “Al sentiero 5 della Cascata, al parco archeologico dei Campacci, c’è un’area particolarmente suggestiva: 11 grandi manufatti industriali provenienti dalle centrali idroelettriche di Galleto. Lungo tale sentiero di circa 1 km si possono quindi osservare delle cisterne una volta abbandonate, le quali, a seguito di mirati interventi, sono ora riportate sul percorso. Tutto ciò è frutto delle opere di consolidamento fatte negli anni sulle rupe di Marmore, oggetto di attività franose fra gli anni ’70-’80, che ci hanno restituito testimonianze di opere di archeologia industriale. Tutta la zona di Marmore ha un forte impatto suggestivo: uno sfondo perfetto per le rievocazioni storiche tradizionalmente tenute fino al 2019. In primavera potremo ammirare la statua dell’Attesa, donata dal Maestro Renato Sciamannini al Comune di Terni”, si tratta della nuova installazione che a breve accoglierà i turisti della Cascata delle Marmore. “Ma si potrebbe sempre fare di più» ci dice Conti: «nonostante contributi come quello ottenuto con i fondi stanziati dal PNRR per la manutenzione straordinaria della sala Montesi, c’è bisogno di maggiori servizi da garantire ai turisti, dalla più semplice segnaletica ormai vetusta, ai bagni fino al trasporto navette”.

La questione ambientale è intrinseca alle parole della Presidente Conti che afferma: “Come Pro Loco organizziamo molti eventi Green: questo sabato saremo impegnati per un servizio volontario di pulizia delle strade, vicino al Parco delle Cascate. Tutti passano di lì e lo stato attuale di certo non è un bel biglietto di presentazione. Anche in occasione delle feste tipicamente più lontane dai temi ambientali cerchiamo di veicolare un messaggio di politica green: ad Halloween abbiamo fatto piantare dei semi ai bambini che ad oggi continuano ad aggiornarci sullo stato attuale delle loro piantine, mentre a Carnevale ci siamo impegnati insieme alle famiglie a recuperare vecchi abiti, tappeti e a trasformarli in maschere colorate. A luglio di quest’anno sperimenteremo Nettunalia, 3 giorni di festa ispirati alle antiche tradizioni romane per celebrare il valore dell’acqua”.

Si tratta di iniziative aperte a tutti e che hanno come obiettivo quello di evidenziare l’importanza del paesaggio, della fauna e flora selvatica.

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